“Vi spiego la prevenzione dell’anima”
La nostra mente può fare di un Inferno il Paradiso e di un Paradiso un Inferno (John Milton)
Oggi alle 13 al salone del libro di Torino Barbara (Mariani) ha presentato il suo primo libro. “Aloha, alito di vita, non solo cancro (Eti)” .
Mi ha comunicato la notizia per telefono con la sua voce squillante, un suono cristallino che mi pare di sentire da una vita, invece ci siamo parlate soltanto due volte.
Barbara è una delle “amiche virtuali” che devo al blog. È come Rita, Anna, Michela, Giovanna. Abbiamo avuto tutte il tumore al seno. Abbiamo lanciato la bottiglia (con messaggio) nella rete. Ed eccoci. Forse un giorno ci conosceremo di persona, forse no. Ma ora ci basta questo filo teso (il web) che aggancia le nostre impressioni, che permette di scambiarcele, che assieme alle diagnosi fa scorrere anche le soddisfazioni…
Eccolo il successo di Barbara. “Ci credevo da matti, lo sentivo. Il ricavato andrà tutto alla ricerca sulle alterazioni BRCA1 e 2”, spiega. Sono quei geni che predispongono al tumore alla mammella, la sua nonna Carla è morta per questo nel ’92: molte donne, dopo la diagnosi genetica decidono di farsi togliere entrambi i seni. Barbara si è accorta del tumore nel 2000, quando aveva 31 anni, e in questi dodici anni è stata operata tre volte. Nel 2009 ha avuto la certezza che “col tumore dovrà conviverci tutta la vita. Ma dico ‘tutta la vita’ proprio perché non penso alla morte”.
“Vivo come se stessi viaggiando, come se fossi sempre in vacanza” racconta Barbara nel libro che trasuda ottimismo da ogni carattere. Ma trasmette anche una profonda spiritualità: “Ho capito che l’anima esiste e mi sto accorgendo di tanti piccoli miracoli attorno a me”
“Aloha” è il saluto hawaiano. Ma non solo: “Alo significa ‘in presenza di’ e Ha è l’alito di vita. L’espressione significa ‘vieni, porta il tuo passato, la tua famiglia’” rivela Barbara.
“Credevo di conoscere tutto di me – scrive nel libro (www.barbaramariani.com) – ma poi ho scoperto la paura. E dopo ho scoperto anche il coraggio. Con fatica sono arrivata all’equilibrio di ragione e anima” Ancora: “Ho capito che ci sono due tipi di prevenzione e che questo modo di guardare la vita è la prevenzione dell’anima”.