Ricorderete lo scandalo dei due farmaci cloni, Avastin e Lucentis, impiegati per curare la maculopatia, degenerazione della retina che porta alla cecità. Il primo, a buon mercato (14 euro a fiala), il secondo, carissimo (800 euro a fiala). Ricorderete la truffa: falsi studi per far credere agli anziani che Avastin fosse nocivo, eliminarlo dal mercato e costringere il sistema sanitario a rimborsare il costosissimo Lucentis. Ricorderete come affiorò il malaffare, i malati si trovarono con un farmaco proibito, di punto in bianco giudicato tossico (eppure veniva usato senza problemi dal 2007) e con un secondo farmaco – caro come oro […]