Zitto zitto, quatto quatto, il 26 febbraio era riapparso in un decreto legge il Green Pass nella nuova variante europea proposta dall’Oms. Non ne abbiamo scritto qui ma nessuno di noi accolse bene “il colpo di mano” pubblicato in Gazzetta ufficiale, l’avvento di una tessera sanitaria sovra italiana da utilizzare come lasciapassare per varcare le frontiere (e, all’uopo – come aimè si è visto- per tanto altro). Nei disegni dell’Oms il nuovo GP dovrebbe servire a “potenziare la sanità digitale, quindi il Fascicolo sanitario elettronico e a sviluppare la piattaforma di verifica del Green Pass usato durante la pandemia”. Reintrodurre un […]