Da Genova una bella scoperta: si è visto che il farmaco che blocca la produzione di ormoni dell’ovaio – utilizzato per curare il cancro al seno ormono-dipendente –  ha la facoltà di preservare più a lungo la fertilità nelle donne che fanno chemioterapia. Lo studio, pubblicato oggi sulla rivista Jama, è stato coordinato dall’Istituto tumori genovese: il fatto di “addormentare” le ovaie  prima di sottoporre una paziente a chemioterapia (che, come è noto, accelera la distruzione degli ovuli) preserva la funzione riproduttiva. Il “mettere a riposo” le ovaie con l’aiuto di un farmaco, la triptorelina (ormone analogo dell’Lhrt) evita la […]