Un chip nel corpo segnala le metastasi

Questa mi pareva una notizia buona: è stato inventato un microchip  da mettere vicino al tumore (?)  per controllarne la crescita, una sorta di sentinella elettronica che tiene d’occhio la malattia e avverte il medico quando questa prende il sopravvento. Il chip, hanno spiegato i suoi ideatori  (ricercatori dell’ università tecnologica di Monaco e  del gruppo di Sven Becker) a BBC Health online, annidato vicino al tumore,  “respirerebbe” l’ossigeno del tessuto monitorando  la crescita del male e mandando informazioni direttamente al computer del medico. In questo modo il paziente non avrebbe bisogno di sottoporsi a risonanze magnetiche, lastre o mammografie. […]

  

Veronesi: “Così staniamo il grande killer”

“Il grande killer non sparirà ma non sarà più una minaccia per la vita” . Così l’oncologo  Umberto Veronesi ribadisce sulla rivista Wired, in edicola da giovedì 31 marzo, il progetto a cui sta lavorando da un anno, l’integrazione di tecnologie già esistenti (Tac, ecografia e risonanza magnetica) per arrivare a diagnosticare prestissimo e in pochi minuti un tumore allo stadio iniziale. “Immagino questo sistema di valutazione come una sorta di scatola magica capace  di fare uno screening del corpo in pochi minuti – ha spiegato Veronesi – il nostro studio sta valutando la capacità che tomografia computerizzata (Tac), ecografia e risonanza magnetica […]

  

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