“Lo Stato che fa la guerra ai malati? Non è etico”

La notizia Anche lei, S.M., 50 anni, fiorentina (che chiameremo Silvia), si è comportata come tutte noi. Dopo la diagnosi di tumore al seno, nel 2003, è andata in ospedale. Via il cancro con un’operazione e poi chemioterapia e radioterapia, definite “adiuvanti”, di aiuto. Poi nel 2009 Silvia scopre un secondo tumore all’altro seno. I medici le dicono che è “primitivo” ossia che non dipende dal primo. Il guaio è che questo cancro si spariglia nel corpo come una scatola di biglie su una lastra in discesa. Metastasi ovunque. Nel polmoni e nelle ossa. Appena Silvia scopre il suo secondo […]

  

Stamina, Spedali di Brescia smentisce Lorenzin (e scienziati): “Le analisi ci sono tutte”

Mi sono arrivate le risposte dal commissario straordinario degli Spedali Civili di Brescia, Ezio Belleri. Vi riporto la mail per intero. Abbiamo visto che i 13 scienziati hanno giudicato Stamina indegna di sperimentazione, in sostanza, per due motivi: “Non è chiara la metodica” e “è pericolosa per la salute”. Pericolosa per “mancanza di un piano di identificazione, screening e test dei donatori, con conseguente esclusione della verifica del rischio di malattie da agenti trasmissibili (HIV1, HIV2, HBC, HCV ecc.)” Sono accuse pesantissime per un ospedale considerato eccellente nella manipolazione di cellule emopoietiche e nei trapianti di midollo. Se denunce di […]

  

Stamina, la rabbia e la cura, lettera al ministro Lorenzin

Cara ministro Lorenzin, l’argomento Stamina tocca questioni che ci stanno a cuore: le aspettative di chi soffre, la dignità della vita, la scienza e l’etica. La coinvolgiamo nelle nostre riflessioni poiché lei ha iniziato il suo incarico accettando di sperimentare il metodo Vannoni. Per mestiere e per vocazione amiamo la chiarezza. Lo scopo di una sperimentazione scientifica è quello di mostrare al mondo se una terapia risponde alle aspettative oppure no. O se lo fa soltanto in parte. Da ministro del bene più prezioso, lei, si è impegnata con i sofferenti. Ha rassicurato le famiglie, ha incontrato le autorità, ha […]

  

Quel “poco” che basta a salvare

È in corso all’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano una sperimentazione sulla chemioterapia metronomica. Si è appena concluso l’arruolamento delle pazienti da diverse città: mille donne appena operate di tumore al seno non sensibile agli ormoni. Lo studio, a livello internazionale, è in collaborazione con l’International Breast Cancer Study Group. Il nome di questa chemioterapia, a dosi ridotte e quotidiane, deriva dal metronomo, lo strumento che scandisce il tempo: indica l’importanza di somministrare il farmaco alla stessa ora ogni giorno. Le donne arruolate nello studio fanno comunque la chemioterapia standard, detta adiuvante o preventiva (le cui quantità sono le […]

  

Prima l’amianto, poi…

Un farmaco anti-tumorale sperimentale, l’ “NGR-hTNF”, secondo i primi studi,  sarebbe capace di contrastare alcuni tumori polmonari. Questa molecola è stata sperimentata anche contro il mesotelioma pleurico, il cancro indotto dall’esposizione all’amianto. Si è ancora molto lontani da certezze, si è solo alla fase II della sperimentazione per il tumore al polmone  (prima che il prodotto sia venduto ce ne vogliono quattro). Il farmaco è sviluppato da Molmed Spa, la compagnia biotecnologica che nel 2002 è stata acquisita e incorporata in Genera Spa, di proprietà del San Raffaele di Milano. I dati, parziali, sono stati esposti al congresso americano di oncologia medica Asco. Ha detto Claudio […]

  

Due conti in tasca al… cancro

Un centro all’avanguardia per curare i tumori con l’azione di fasci di ioni, carbonio e protoni, accelerati in un sincrotrone. Si chiama Cnao, centro nazionale di Adroterapia oncologia. Unico in Italia, è stato inaugurato due anni fa a Pavia. La scorsa estate è arrivato l’ok del ministero per avviare cinque protocolli sperimentali in malati di tumore resistenti alla radioterapia. Al momento la supertecnologia è stata testata su 13 pazienti ma, c’è un “ma” gigantesco come un transatlantico: se non arriveranno 50 milioni di euro, il centro resterà in stand by. Fermo al palo. Ma forse non per tutti. Sentite… Il […]

  

Il farmaco molecolare che frena le metastasi

Una sperimentazione milanese ha dimostrato che un farmaco molecolare, il pazopanib, già impiegato per contrastare il tumore al rene, è efficace nel cancro alla vescica. È stato usato con successo su pazienti chemioresistenti e con metastasi. Il principio attivo agisce impedendo la formazione dei vasi sanguigni attorno alle cellule maligne, ovvero togliendo energia al cancro. Lo studio clinico di fase II, condotto dall’istituto dei tumori di Milano, è stato presentato ieri a Chicago all’incontro annuale dell’American Association for Cancer Research (AACR). Ha spiegato Andrea Necchi, l’ oncologo responsabile del trial “che la prognosi dei pazienti con tumore della vescica colpiti […]

  

Vaccini con il sangue dei malati, sperimentazione

Un vaccino anti cancro ricavato dalle cellule del malato.  L’ultima frontiera della ricerca scientifica è già sperimentazione. Partirà all’ospedale Sant’ Andrea di Roma in collaborazione con l’istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma. I vaccini cellulari ottenuti da cellule prelevate dal sangue dei pazienti stessi – messi a punto nei laboratori FaBioCell dell’Istituto superiore di sanità (Iss) – verranno impiegati contro il melanoma (in stato avanzato), le neoplasie (superficiali) della testa e del collo, alcuni linfomi e il cancro al collo dell’utero. Ha dichiarato Enrico Garaci, presidente dell’istituto superiore di sanità che «questa sperimentazione nasce contro il melanoma ma può essere utilizzata […]

  

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