Sto male, ma non troppo e soprattutto non voglio pagare

Il malcostume nella cura della propria salute segna un’altra triste pagina. Secondo quanto riportato dall’ANSA nell’ospedale di Crotone negli anni 2009-2013 si è aperta una voragine erariale di più di un milione di euro (1.155.178 per l’esattezza) a causa di visite che non rientravano nel carattere di urgenza e che quindi avrebbero dovuto essere integrate dal pagamento del ticket da parte del cittadino. Ora i manager dell’ospedale sono chiamati a risponderne, ma questa notizia offre lo spazio per analizzare un fenomeno particolarmente grave per le casse delle aziende sanitarie italiane. Il cittadino che pensa di poter ottenere una visita specialistica […]

  

Il Risparmio va ai Fondi

Cresce di 1 milione di persone negli ultimi tre anni (2013-105) il numero di sottoscrittori di Fondi Comuni Italiani secondo le statistiche pubblicate da Assogestioni, l’Associazione di Categoria delle SGR operanti sul territorio italiano. La crisi economico-finanziaria e la successiva recessione (che alcuni vedono terminate, ed alcuni no), hanno portato ad una fuoriuscita consistente da questi prodotti (pirm del 2013) a tutto vantaggio di prodotti bancari che hanno reso utili molto interessanti alle banche che li distribuivano. Ma i mercati, si sa, cambiano in continuazione e ora agli sportelli bancari i Fondi vengono spinti con decisione e convinzione, soprattutto per […]

  

5 milioni di morti senza sparare un colpo

Diventeranno 8 milioni nel 2030 i morti all’anno se non si troverà il modo di invertire il trend di decessi dovuti al consumo di sigarette nel mondo. Le stime che vengono proposte parlano di quasi 6 milioni di morti per aver iniziato e mai smesso di fumare e di 600.000 morti per essere stati esposti al fumo altrui (i cosiddetti fumatori passivi). Il 31 maggio di ogni anno si celebra il No Tobacco Day, che rappresenta quindi il tentativo di sensibilizzare chi fuma a prendere coscienza dei rischi che corre, ma soprattutto a scoraggiare chi volesse “provare” a fumare. In […]

  

i 60 mila nomi dei neonati italiani

A volte non si ha la percezione di quello che avviene attorno a noi, anche su costumi apparentemente di scarsa importanza ma che nel tempo offrono comunque degli spunti di riflessione. E alla fatidica domanda su quali siano i nomi più diffusi in Italia le risposte sono sempre quelle (secondo le elaborazioni su tutti i nomi negli uffici anagrafi italiani): per i maschi Andrea, Luca, Marco, Francesco e Matteo per le femmine: Giulia, Chiara, Francesca, Federica e Sara Ma i nuovi nati seguono trend diversi. Secondo l’Istat  nel 2014 tra le femmine è andata così: E tra i maschi così: […]

  

L’indice della miseria dei paesi: “ottimo” piazzamento per l’Italia

Il  Misery Index è un indicatore che viene elaborato e monitorato con grande attenzione per attestare lo stato di salute delle economie dei paesi di tutto il mondo (o quasi). La sua composizione nella versione elaborata da Robert Barro (che migliorò quella di base di Okun) prende in considerazione 4 parametri: la somma del tasso di inflazione, tasso di disoccupazione, del tasso ufficiale di sconto a cui sottrarre il PIL reale pro capite. Al crescere del punteggio dell’indice di miseria corrisponde la crescita del livello di “miseria di un paese”. L’Italia fa la sua “bella figura” nella classifica: siamo undicesimi […]

  

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