Usa: servono prove sulle armi chimiche in Siria

Washington torna ad alzare la voce contro Assad: “Condanniamo le uccisioni indiscriminate”, ha detto il portavoce della Casa Bianca Jay Carney, spiegando che “prosegue lo sforzo per raccogliere informazioni sull’uso di armi chimiche”. L’amministrazione Usa prende atto del rapporto Onu e delle accuse della Francia sull’uso di gas in Siria, ma Obama resta titubante sull’intervento contro il regime di Damasco. Il rischio che frena l’interventismo americano è quello di poter favorire, una volta abbattuto il dittatore siriano, fazioni pericolose legate al jihadismo. Obama più di una volta ha avvertito Assad che se avesse fatto ricorso alle armi chimiche avrebbe innescato […]

  

Usa, 4 mamme su 10 mantengono la propria famiglia

La famiglia americana è molto cambiata negli ultimi decenni. Un rapporto del Pew Research Center rivela che quattro famiglie su dieci, con figli sotto i 18 anni, sono guidate da donne, che provvedono totalmente – o in maniera preponderante – ai bisogni del nucleo. Sono le mamme cosiddette breadwinner. Nel 1960 erano solo l’11%. Il trend è dovuto in parte all’aumento delle madri single, non solo divorziate ma anche donne che, in numero sempre maggiore, decidono di avere figli da sole. In forte crescita anche il numero di donne – e mamme – sposate che guadagnano più dei mariti: è […]

  

McCain va in Siria e incontra i ribelli

Il senatore americano John McCain è entrato in Siria dalla Turchia e per alcune ore ha incontrato i ribelli siriani. Lo ha confermato alla Cnn lo staff del senatore repubblicano dell’Arizona, il più alto rappresentante eletto degli Stati Uniti ad aver visitato il paese sconvolto dalla guerra civile. Brian Rogers, direttore della comunicazione del senatore, ha confermato la notizia inizialmente riportata dal Daily Beast. Fortemente critico di Obama per la gestione statunitense della crisi in Siria, McCain ha incontrato il generale Salem Idris, capo del Consiglio militare supremo dell’esercito siriano libero. I ribelli auspicano l’appoggio della comunità internazionale, a partire dagli […]

  

Usa, 17enne voleva imitare la strage di Columbine

Per fortuna la polizia è arrivata in tempo sventando il folle disegno di un ragazzo di 17 anni che, traendo ispirazione dalla strage di Columbine del 1999, voleva far saltare in aria la sua scuola, la West Albany High School, a circa 170 km da Portland (Oregon). Nella camera del ragazzo, sotto il letto, gli agenti hanno trovato diversi ordigni, tra cui bombe al napalm e molotov. Grant Acord è stato incriminato per tentato omicidio premeditato e aggravato. Pur essendo ancora minorenne sarà giudicato come un adulto. “Siamo stati fortunati. Quando ho visto le prove del caso ho tremato solo […]

  

Quel marpione di “Barry” Obama

Time pubblica una foto di Obama diciassettenne. Il futuro presidente degli Stati Uniti andava al liceo. Una sua amica di quei tempi, Kelli Allman (McCormack da ragazza) ha pubblicato gli scatti risalenti alla festa di fine anno del 1979, alle Hawaii. La ragazza era fidanzata con Greg Orme, il miglior amico di Barry (Obama si faceva chiamare così). Anche Barack era fidanzato (con una ragazza bionda, Megan Hughes): in una foto appaiono tutti e quattro sorridenti e vestiti da sera, con delle collane di foglie, per una festa da ballo di fine anno scolastico. A 34 anni di distanza Kelli ha […]

  

Il futuro Obama? Ha 9 anni

C’è un bambino che fa letteralmente impazzire gli americani. Si chiama Asean Johnson, ha soli nove anni e si è battuto con una grinta da politico navigato, arringando la folla, contro la chiusura della sua scuola, la Marcus Garvey di Chicago, voluta dal sindaco Rahm Emanuel, democratico (ex capo di gabinetto di Obama alla Casa Bianca), per ridurre il pesante deficit di bilancio. “Rahm Emanuel pensa che siamo tutti giocattoli. E’ convinto di poter venire nelle nostre scuole e spostare tutti i bambini. Lui dice: ‘Possiamo costruire un edificio proprio qui. Non ci preoccupiamo di questi bambini’. Ma lì dentro ci […]

  

Usa, legge immigrazione: primo sì alla riforma

La riforma dell’immigrazione fa un altro importante passo avanti. Dopo il via libera con un voto bipartisan dalla Commissione giustizia (tre dei 10 senatori repubblicani si sono uniti ai democratici), ora il testo pasta al Senato. Il progetto di legge  rappresenta una maxi sanatoria per 11 milioni di immigrati: seguendo un preciso percorso potranno ottenere  la cittadinanza, a condizione di pagare una multa, di non pesare sui servizi sociali e di non aver commesso reati gravi. Al termine di 13 anni potranno chiedere la naturalizzazione. Obama esulta e si augura che il Senato, che potrebbe avviare la discussione già all’inizio del […]

  

Oklahoma, quel mostro enorme e scuro

L’America è sotto choc per il tornado che ha colpito Oklahoma City. “Era un mostro enorme, scuro e spaventoso”, ha detto una donna sopravvissuta. “La scuola non c’è più”, racconta alla Cnn un testimone a proposito della Plaza Tower Elementary School, le cui mura non hanno resistito ai 300 km/h del vento. “Sembrava di stare nel film Twister, dice un altro sopravvissuto, citando la pellicola del 1996 che vedeva protagonisti dei “cacciatori di tornado”. “È stata come una palla da bowling che ha attraversato la città distruggendo tutto quello che si trovava davanti”, ha detto un meteorologo della Cnn descrivendo […]

  

Il marine che regge l’ombrello a Obama

La scena immortalata dai fotografi è bella: si vede un marine in alta uniforme, decorato con due medaglie, intento a reggere l’ombrello a Obama. Il presidente guarda il cielo, fa una smorfia e con un braccio sembra voler allontanare da sé l’ombrello. Il tempo di lanciare in rete lo scatto – fatto venerdì davanti al “Giardino delle rose” della Casa Bianca, e parte subito la polemica. Possibile che Obama ordini a un marine di reggergli l’ombrello? Non lo può fare da solo, oppure delegare qualcuno del suo staff? Va bene che il presidente è “commander in chief” e, in quanto […]

  

Usa, scandalo fisco: cade la prima testa

Lo scandalo dei controlli del fisco dettati da motivazioni politiche continua a tenere banco negli Stati Uniti. Dopo la pubblicazione del rapporto dell’Ispettorato generale del Tesoro, Obama corre ai ripari e manda a casa il capo dell’Agenzia delle entrate (Irs), Steven Miller. “Gli americani hanno ragione a essere arrabbiati, io stesso sono arrabbiato”, tuona l’inquilino della Casa Bianca dopo un faccia a faccia, molto teso, con il segretario al Tesoro, Jack Lew. “Farò tutto quanto è in mio potere per assicurami che non accada si ripeta chiamando a rispondere (dell’accaduto) i responsabili e avviando nuovi controlli e nuove misure di […]

  

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