Si candida Rubio: “Hillary è il passato”

Il giorno dopo la discesa in campo di Hillary Clinton tocca al repubblicano Marco Rubio farsi avanti. Figlio di immigrati cubani, 43 anni, punta sul fattore anagrafico e sottolinea a più riprese che la corsa per la Casa Bianca dovrà essere incentrata sul futuro e non sul passato.“Io mi sento qualificato in modo unico per portare avanti questa battaglia, e per indicare le politiche ad attuare per vincerla”, ha detto con aria sicura. E subito è partito a testa bassa contro la Clinton: “Il partito repubblicano per la prima volta da tanto tempo ha la possibilità in queste elezioni di […]

  

Hillary scende in campo: è ufficiale

A rompere il silenzio, dopo una giornata di attesa (e un rinvio di alcune ore rispetto a quanto previsto) è uno stretto collaboratore di Hillary Clinton, John Podesta. Tocca a lui dire ai sostenitori e ai finanziatori che l’ex segretaria di Stato correrà per la presidenza degli Stati Uniti. L’annuncio, dunque, arriva con un’e-mail inviata dal consigliere politico dell’ex segretaria di Stato, rilanciata su Twitter ai simpatizzanti. Questo è il testo del messaggio di Podesta: “Volevo essere sicuro di essere il primo a dirvelo: è ufficiale, Hillary correrà per diventare presidente”. Poi viene pubblicato un filmato di 90 secondi. Più […]

  

Obama chiude la guerra fredda con Cuba

Tutti hanno parlato di uno storico faccia a faccia. E non si può definire altrimenti l’incontro tra Barack Obama e Raul Castro. La crisi scoppiata prima con il tentativo d’invasione americano (1961) e poi con i missili sovietici installati sull’isola caraibica (1962), ormai è un’immagine ingiallita dal tempo. Dopo 54 anni la diplomazia ha riannodato i fili del dialogo. Certo, Cuba era e resta un paese non democratico, che priva i propri cittadini della libertà. Ma ce ne sono molti altri nel mondo. E dai fili pazientemente intrecciati dalla Casa Bianca presto si potrebbe scorgere una tela nuova, con un […]

  

Hillary Clinton apre le danze

Per ora siamo all’annuncio dell’annuncio. Hillary Clinton domenica prossima farà sapere che si candida alle presidenziali del 2016. Lo scrive il New York Daily News, citando una fonte vicina all’ex capo della diplomazia americana. Dovrebbe comunicare la candidatura attraverso i social media, scrive il quotidiano della Grande Mela. Anche il Wall Street Journal aveva preannunciato l’annuncio per il fine settimana. La scelta di usare i social network è il segnale che la moglie dell’ex presidente Clinton vuole tenere stretto il contatto con gli elettori più giovani, prendendo anche esempio da Barack Obama. Già nel 2008 Hillary aveva tentato la corsa […]

  

Usa 2016, la corsa di Rand Paul

“Ho un messaggio forte e chiaro: siamo qui per riprenderci il nostro Paese”. Con queste parole Rand Paul, 52enne, ha dato ufficialmente inizio alla sua campagna elettorale per le primarie repubblicane. In palio c’è la nomination per la corsa alla Casa Bianca. Parlando dal palco di Louisville (Kentucky) il senatore ha sottolineato di voler fare una corsa contro la “macchina di Washington”: una critica all’establishment che solletica l’antipolitica. “Voglio riformare Washington”, ha detto spingendo forte su questo tasto, evocando una “visione dell’America” che va “ripristinata” con “la Costituzione americana in una mano e la carta dei diritti nell’altra”. Per rimarcare […]

  

Nucleare: l’Iran, Obama e i Repubblicani

Dopo un lungo sforzo diplomatico a Losanna è stata siglata l’intesa sul nucleare per l’Iran. Teheran accetta i limiti al programma per i prossimi dieci anni in cambio della revoca delle sanzioni. Il compromesso finale, però, deve essere ancora scritto: si apre, ora, la non meno importante parte tecnica, che sarà non meno importante di quella politica. Si dovrà chiudere entro il 30 giugno. Nei dieci anni di durata dell’accordo l’attività nucleare iraniana sarà costantemente monitorata. Previsti poi, a scadenze successive (15, 20 e 25 anni), altri obiettivi volti a dare corpo a un clima di ritrovata fiducia (questo almeno […]

  

Usa, legge per la libertà religiosa o antigay?

  Anche l’Arkansas dopo l’Indiana la scorsa settimana ha approvato una legge sulla “libertà religiosa” (Religious Freedom Restoration Act). Provvedimento che ha scatenato una fortissima protesta, con l’intervento di grandi nomi e aziende come Apple che si sono mobilitate contro. Il testo è stato bollato come discriminatorio perché permetterebbe ai proprietari di negozi o di locali di rifiutarsi, per esempio, di servire clienti omosessuali. L’ultima parola spetta al governatore dello stato, il repubblicano “moderato” Asa Hutchinson, che in precedenza aveva espresso alcune riserve su una prima stesura della legge ma, di recente, ha fatto sapere che l’avrebbe firmata se “fosse […]

  

Usa 2016, Ted Cruz si candida

Il primo a dire chiaro e tondo, senza troppi indugi, di voler correre per la Casa Bianca nel 2016 è il senatore repubblicano Ted Cruz. Quarantaquattro anni, origini ispaniche, eletto al Senato nel 2012, è un esponente di spicco della destra libertaria dei Tea Party. Il suo rivale più accreditato, ma ufficialmente non ancora in campo, è l’ex governatore della Florida, Jeb Bush, figlio e fratello di ex presidenti degli Stati Uniti. La notizia della candidatura di Cruz era stata anticipata domenica dallo Houston Chronicle. Ma c’è già una grana per Cruz: il senatore, infatti, è nato a Calgary (Canada) nel 1970. […]

  

Repubblicani scrivono all’Iran. Obama s’infuria

A Obama non è andata giù la lettera aperta che 47 senatori hanno indirizzato alla leadership iraniana, inviando a Teheran un chiaro messaggio: qualunque accordo sul nucleare col presidente americano non durerà, non andrà oltre il suo mandato senza l’autorizzazione del Congresso. Immediata (e stizzita) la condanna della Casa Bianca: “Si tratta dell’ennesimo sforzo di parte per minare i negoziati in corso tra l’Iran e le potenze occidentali”. È la coda della polemica nata con l’invito che i Repubblicani hanno fatto a Netanyahu e che il premier israeliano ha accolto, andando a parlare al Congresso Usa. Tra i repubblicani firmatari […]

  

Usa, le catene della pizza stanno coi Repubblicani

Godfather’s pizza, Pizza Hut, Papa John’s, Dominos… sono solo alcuni nomi delle pizzerie più famose degli Stati Uniti, vere e proprie catene con negozi sparsi in ogni angolo degli States. La pizza è in forte espansione in America, con il 94% dei cittadini che ne mangia almeno una al mese e due terzi delle famiglie che nel freezer hanno, in media, almeno una pizza surgelata. Se teniamo conto, inoltre, che il 17% dei punti di ristorazione degli Stati Uniti sono pizzerie (e quasi 41 milioni di americani, più della popolazione della California, mangiano una fetta di pizza ogni giorno), è […]

  

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