Usa, l’Isis nelle elezioni di Midterm

L’Isis ovviamente preoccupa gli americani. Ma con alcune significative differenze tra democratici e repubblicani, come rivela un sondaggio del Wall Street Journal. Tra gli elettori del Gop, infatti, la maggiore preoccupazione è rappresentata proprio dai terroristi islamici, mentre per i democratici sono il lavoro e l’economia i temi più importanti in vista delle elezioni di metà mandato del 4 novembre, quando saranno rinnovati la Camera e un terzo del Senato. Checché se ne dica l’interesse per queste elezioni non è molto alto: per i sondaggi è minore rispetto alle elezioni del 2006 e del 2010, probabilmente a causa della bassissima […]

  

L’italiano che insegna agli Usa: non morite di statalismo come l’Europa

C’è un italiano che sta riscuotendo successo negli Stati Uniti per i suoi discorsi accalorati contro le politiche stataliste e per il suo invito agli americani a non imitare l’Europa. Si chiama Luca Bocci, è un giornalista toscano di 42 anni. Da quattro lavora a Londra per un’importante agenzia video internazionale. Ex portavoce di Tea Party Italia, quasi ovunque negli States riceve standing ovations e le persone, dopo averlo sentito parlare, fanno la fila per stringergli la mano. Lui stesso è sorpreso da tanto clamore:  “Non mi sarei mai aspettato niente del genere. Al massimo pensavo di essere solo una […]

  

Il Ku Klux Klan rialza la testa?

La maggior parte di loro non va più in giro incappucciata e non progetta di appendere le persone di colore agli alberi. Per il resto i simpatizzanti del Ku Klu Klan non sono molto diversi dai loro antenati. Per cercare nuovi iscritti battono a tappeto gli Stati Uniti. Lo slogan è molto semplice: “Save our land. Join the Klan”. Il bersaglio, come si legge sui volantini che molti abitanti di Tennessee, Texas, South Carolina, Illinois, Pennsylvania, California e New York hanno trovato nelle cassette della posta o sui parabrezza, sono gli immigrati. Alcuni sono stati trovati anche negli Hamptons, all’estremità […]

  

Obama troppo moscio

Sui social network Barack Obama è stato sonoramente preso in giro per il completo color beige (nella foto) con cui si è presentato, in conferenza stampa, per parlare di gravi questioni internazionali. “Non puoi dichiarare guerra con questo abito?”, ha twittato maliziosamente Damian Paletta del New York Times. Qualcuno ha prontamente ribattuto: “L’audacia del color talpa” (in inglese taupe fa rima con hope). Altri, parafrasando il celebre slogan del 2008, hanno sentenziato: “Yes we tan” (Sì noi marrone chiaro). Le battute, a onor del vero, hanno divertito anche il presidente, tanto che il suo potavoce ha aperto la conferenza stampa […]

  

George Clooney vuole la Casa Bianca?

Dopo Ronald Reagan gli Stati Uniti potrebbero avere un altro attore alla Casa Bianca. Si tratterebbe – mai come in questo caso il condizionale è d’obbligo – di George Clooney. A dirlo è un giornalista del britannico Daily Mail, specializzato non tanto di politica quanto di gossip: si tratta di Sebastian Shakespeare. Questa specializzazione giornalistica non depone certo a favore della credibilità del giornalista. Ma c’è un particolare che desta un certo interesse: Shakespeare sostiene di aver avuto la dritta da una persona che da 20 anni è amica dell’attore, Stephen Henry, e dalla zia di George, la signora Starla […]

  

Usa, storica vittoria dei Tea Party

Archiviati alcuni scivoloni rimediati di recente, i Tea Party si sono tolti una grande soddisfazione, mettendo a segno un colpaccio che, giocoforza, andrà a ridisegnare gli equilibri interni al Partito repubblicano. Ma vediamo subito cos’è successo:  alle primarie in Virginia per le elezioni di midterm di novembre, il leader della maggioranza repubblicana alla Camera dei Rappresentanti, Eric Cantor (foto sotto), è stato battuto da un candidato sostenuto dai Tea Party. Esponente di spicco del partito, secondo solo allo speaker della Camera, John Boehner, di cui era considerato erede naturale, Cantor è stato battuto da uno “sconosciuto”: Dave Brat (foto sopra), […]

  

Hillary Clinton: mi candido entro fine anno

L’ex segretario di Stato Hillary Clinton in un’intervista all’emittente tv Abc (rilanciata dal quotidiano La Stampa) non nasconde l’intenzione di correre per la Casa Bianca. Sui tempi dell’annuncio non si sbilancia ancora:  si limita a dire che lo farà al momento giusto, magari anche all’ultimo istante, proprio come fece suo marito Bill negli anni Novanta. Di certo, fa sapere, non scenderà in campo prima della fine dell’anno:  “Voglio trascorrere questo anno, viaggiare nel paese, firmare copie del mio libro (“Hard Choices” che esce in questi giorni negli Usa, ndr), aiutare i candidati nelle elezioni midterm di novembre, prendere un respiro […]

  

Obama in una riserva indiana

Il presidente degli Stati Uniti visiterà, a giugno, una riserva indiana in North Dakota. Non succede spesso dunque fa notizia. L’amministrazione Obama intende dare un segnale del suo impegno per migliorare la vita dei “native americans“. Non si conosce ancora il nome della riserva prescelta, ma c’è un indizio: Jodi Gilette, consigliere della Casa Bianca per le politiche dei nativi americani, è sorella del presidente della Standing Rock Sioux Tribe del North Dakota. Potrebbe essere questa, dunque, la scelta di Obama. Prima di lui Bill Clinton nel 1999 aveva visitato la riserva indiana di Pine Ridge, dove si trova il […]

  

Usa, nuovo schiaffo ai Tea Party

Ancora una battuta d’arresto per i candidati repubblicani sostenuti dai Tea Party, usciti sconfitti nell’ultima tappa delle primarie del Grand Old Party (Gop) in vista delle elezioni di Midterm di novembre. Nel Super Tuesday del 20 maggio si è votato in cinque Stati: Arkansas, Idaho, Kentucky, Oregon e Pennsylvanya. Ovunque i candidati sostenuti dal movimento antitasse sono stati bocciati. Nonostante la forte disaffezione per il Congresso e la politica di Washington, sembra dunque prevalere la stanchezza verso la politica troppo gridata, quella del muro contro muro portata avanti dalla parte più a destra del partito repubblicano, che negli ultimi anni […]

  

Primarie repubblicane, schiaffo ai Tea Party

Nessuno pensi che i Tea Party siano morti. Resta il fatto che il movimento antitasse ha accusato il colpo. Stiamo parlando di una prima tornata di primarie che si è svolta in pochi stati in vista del voto di midterm e che ha fatto registrare una dura battuta d’arresto per i Tea Party, a vantaggio dei candidati dell’establishment repubblicano. I Tea Party però non demordono in vista delle prossime sfide e guardano già alle primarie per la Casa Bianca, sperando di individuare e spingere fino alla vittoria il cavallo vincente, in grado di avere maggiori chance di quelle che ebbe […]

  

Il blog di Orlando Sacchelli © 2025
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>