La zuffa Comey-Trump

C’è allarme tra i repubblicani per l’uscita del libro di James Comey, ex direttore dell’Fbi licenziato in tronco da Trump nel maggio 2017. Predisposta una task force per screditarlo. Tra le varie inziative c’è anche un nomignolo che gli è stato affibbiato, “Lyin’ Comey” (Comey il bugiardo), che presumibilmente verrà usato sui social con tanto di hashtag. E pensare che Comey è stato un elettore repubblicano. Poi però è arrivata la rottura  col presidente e tutto ciò che ne è seguito. Ora il Grand Old Party teme che il ritorno sulla scena di Comey, con la scusa del libro da […]

  

La guerra inizia con un tweet

Nessuna sorpresa. Trump ama comunicare con il mondo in modo immediato, attraverso Twitter. L’ultimo messaggio che ha lanciato, alle 7 del mattino (ora di Washington) è un  chiaro avvertimento: “La Russia promette di abbattere tutti i missili sparati in Siria. Preparati Russia, perché arriveranno, saranno belli e nuovi e intelligenti. Non dovreste essere alleati di un animale che uccide il suo popolo e se la gode”. Russia vows to shoot down any and all missiles fired at Syria. Get ready Russia, because they will be coming, nice and new and “smart!” You shouldn’t be partners with a Gas Killing Animal […]

  

Trump: “Animale Assad”

Donald Trump non si è certo trattenuto nel tweet in cui ha parlato dell’ultimo attacco in Siria, a Douma, in cui hanno perso la vita almeno 100 persone. Il presidente americano ha parlato di “insensato attacco chimico”, che ha fatto “molti morti, incluse donne e bambini”. Ed ha puntato il dito contro Mosca: “Il presidente Putin, Russia e Iran sono responsabili per il sostegno all’animale Assad. Ci sarà un alto prezzo da pagare”. Trump ha poi esortato ad aprire la zona “immediatamente ai soccorsi e alle verifiche”. Ed ha concluso così: “Un altro disastro umanitario senza motivo”. Parole durissime, in […]

  

Perché Trump odia Amazon

Non corre buon sangue tra Donald Trump e Jeff Bezos. Il presidente ha messo nel mirino Amazon alla vigilia di Pasqua. Lo ha fatto con uno dei suoi  proverbiali tweet, in cui ha accusato l’azienda di truffare le poste americane e di usare il Washington Post (di cui Bezos è editore) per azioni di lobby: “Dato che siamo sull’argomento viene riportato che le poste americane perdono 1,5 dollari in media per ogni pacchetto consegnato per conto diAmazon. Sono miliardi di dollari”. E ancora: “Questa truffa alle poste deve cessare. Amazon deve pagare i veri costi (e le tasse) ora”. Trump […]

  

Schiaffo di Trump a Tillerson

Che i rapporti fossero tesi era nell’aria. Alla fine Trump ha deciso di togliere il dente, con la speranza di eliminare anche il dolore. Il segretario di Stato Rex Tillerson (leggi la scheda) è stato rimosso dall’incarico. Al suo posto arriva Mike Pompeo, direttore della Cia. A Langley va Gina Haspel, prima donna a ricoprire questo delicato incarico. La promozione di Pompeo ricorda, per certi versi, quella che vide John Kelly passare da segretario della Sicurezza nazionale a capo dello staff della Casa Bianca. Ma sbaglia chi pensa che Pompeo sia solo uno “yes man”. In passato, infatti, il capo […]

  

Trump va alla guerra (commerciale)

Trump ha deciso: dazi del 25% sull’acciaio e del 10% sull’alluminio. Li ha definiti “una necessità per la sicurezza” degli Stati Uniti. Canada e Messico saranno inizialmente esentati dai dazi mentre sono in corso i negoziati per rivedere il trattato commerciale Nafta con questi due Paesi. I dazi entreranno in vigore fra 15 giorni. La “guerra commerciale” è partita. “Ciò che avevo promesso l’ho mantenuto”, ha detto il presidente. E in effetti è una delle prime cose che aveva detto di voler fare. Sfidando tutto e tutti. Anche chi è più vicino a lui. Il consigliere economico Gary Cohn, ad […]

  

Usa, spesa pubblica e benzina

La differenza più grande tra repubblicani e democratici è che i primi sono per ridurre il peso dello Stato e dare slancio alle imprese contenendo le tasse ed eliminando lacci e lacciuoli; i secondi invece credono nella “mano pubblica” e nel fondamentale stimolo all’economia da parte dello Stato. Il contrasto, che va avanti da decenni, è tutto qui: più o meno tasse, più o meno debito, più o meno intervento dello Stato. Ci sono però delle eccezioni. Come segnala Goldman Sachs la spesa pubblica degli Stati Uniti rischia di spingere il disavanzo federale verso “un territorio inesplorato”, rialzando i tassi […]

  

Trump fa il moderato

Se nel suo primo discorso sullo stato dell’Unione aveva fatto un lungo elenco di cose da fare, non potendo fare altro visto che si era insediato da pochi giorni (e tecnicamente il suo non poteva essere un vero e proprio bilancio sulla salute degli States), quest’anno la musica è cambiata. E Donald Trump ci tiene a sottolinearlo, rivendicando con orgoglio i risultati raggiunti: “Questo è il nostro nuovo momento americano – ha detto davanti al Congresso riunito in seduta comune -. Non c’è mai stato momento migliore per cominciare a vivere il sogno americano”. L’eccesso di retorica, comprensibile, si accompagna […]

  

Usa, botte di Capodanno sul clima

Durissimo botta e risposta tra Donald Trump e i democratici. Ad aprire il fuoco è il presidente, che su Twitter (suo mezzo di comunicazione imprescindibile) torna a parlare dei cambiamenti climatici dicendo che agli Stati Uniti farà bene “un po’ di riscaldamento globale” per combattere le basse temperature attese negli ultimi giorni dell’anno. Trump la butta sul ridere, traendo spunto dalla situazione meteorologico di questi ultmi giorni: “Sulla costa Est potrebbe essere la notte di fine anno più fredda mai registrata. Potremmo usare un po’ di questo buon, vecchio, riscaldamento globale, per difenderci dal quale il nostro Paese, ma non […]

  

Trump e Gerusalemme capitale

In campagna elettorale Donald Trump si era impegnato a riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele. Dopo il suo insediamento, però, sembrava che il presidente fosse indeciso se procedere o meno in tal senso, viste le inevitabili implicazioni. Ora la Casa Bianca ha deciso di rompere gli indugi, nonostante la contrarietà del mondo arabo e le preoccupazioni espresse dall’Europa, dalla Russia e dal Vaticano. Perché il presidente ha scelto di correre il rischio di far riesplodere le tensioni in Medio Oriente? Si tratta di un rischio calcolato. In cui Trump vuol rottamare la “vecchia politica” americana sul tema, fatta di difficili […]

  

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