L’ultima mossa di Trump. E Twitter fa sapere che…

Com’è noto Donald Trump non ha riconosciuto la vittoria di Joe Biden. Il presidente sostiene che vi siano stati brogli e, proprio per questo, pretende sia fatta chiarezza, specie negli “stati chiave”. Ha dato mandato ai suoi legali di presentare ricorsi per contestare la regolarità del voto, paventando il ricorso alla Corte Suprema. Che però, va da sé, non può essere che l’ultimo gradino della controversia legale. Sino ad ora questi sforzi non hanno prodotto alcun risultato concreto, se non quello di ritardare il processo di “transizione”. Ma potrebbe esserci una novità, l’ultima carta che ha in mano Trump. Portare […]

  

Cosa farà Trump?

Donald Trump non demorde e torna a tuonare contro i brogli. “Per anni i democratici hanno predicato quanto siano pericolose e truccate le nostre elezioni – scrive su Twitter – Ora stanno dicendo: che lavoro meraviglioso ha fatto l’amministrazione Trump nel rendere il 2020 le elezioni più sicure di sempre. In realtà è vero, tranne per quello che hanno fatto i democratici. Elezioni truccate!“. Come già altre volte Twitter ha segnalato il post del presidente definendo il suo contenuto “controverso”. La battaglia legale annunciata dal presidente va avanti. Intanto, però, lo studio legale Porter Wright Morris & Arthur che assisteva […]

  

Vittoria per posta. Usa 2020, che succede?

Il peggiore scenario previsto si è avverato: gli Stati Uniti si risvegliano senza sapere chi sarà il nuovo presidente. Il risultato, infatti, è ancora aperto in alcuni stati chiave, considerato il gran numero di voti espressi in anticipo e la necessità di contarli tutti prima di dichiarare chi sia il vincitore. Stiamo parlando soprattutto di Pennsylvania (20), Michigan (16) e Wisconsin (10): tra parentesi il numero di grandi elettori assegnati. Tutti e tre hanno dichiarato che non sono in grado di dichiarare ufficialmente l’esito del voto. Venerdì si dovrebbe conoscere il quadro definitivo, ma le polemiche, a spoglio ancora in […]

  

Stati Uniti, l’ora della scelta

Il grande giorno è arrivato. I cittadini degli Stati Uniti decidono oggi, con il loro voto, da chi farsi guidare per i prossimi 4 anni. A dire il vero molti hanno già scelto (per posta o di persona): più di 97 milioni di cittadini, oltre due-terzi di quanti avevano votato nel 2016. Per conquistare la Casa Bianca non conta prendere più voti: il sistema elettorale, infatti, prevede che si debbano ottenere almeno 270 grandi elettori su un totale di 538 (numero che corrisponde alla somma dei 435 deputati, dei 100 senatori e dei 3 grandi elettori assegnati alla capitale Washington […]

  

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