Jean Marie Le Pen, il “Menhir” della politica transalpina, è partito. A 96 anni. Una vita turbolenta e fascinosa, contradditoria e unica. Straordinaria. Tutto ebbe inizio negli anni ’50 quando l’orfano bretone di un pescatore trasformatosi in leader studentesco a Parigi, divenne il più giovane deputato dell’Union Fraternitè Française, il movimento di Pierre Poujaude, il mitico tribuno (aggressivo nei termini, moderato nei programmi e, dato non trascurabile, ex resistente e lontano dai temi neofascisti) della Francia profonda della IV Repubblica. Interpretando magistralmente l’insofferenza verso le esose politiche fiscali governative di commercianti, artigiani ed agricoltori e i paralleli turbamenti della decolonizzazione […]