Alla fine dal governo gialloverde è arrivata una scelta degna dell’Azzeccagarbugli manzoniano. Palazzo Chigi ha inviato una lettera alla Telt per autorizzare l’approvazione di avvisi per i 2,3 miliardi di lavori del tunnel di base della Tav con la clausola di dissolvenza che sarà motivata dall’avvio della procedura di revisione del trattato italo-francese.  I contenuti della direttiva e dei bandi non sono ancora noti ma sarà comunque presente un riferimento alla volontà (?) di chiedere a Parigi e Bruxelles di rivedere almeno parzialmente il Trattato. La stramba missiva è frutto della fragile intesa raggiunta in extremis da Lega e M5S […]