L’aspetto che gli italiani apprezzano maggiormente  delle loro città sono i monumenti e gli angoli nascosti tra i quartieri.  I più orgogliosi sono i romani, che però forse proprio per questo non ne possono più di vivere in una città alla quale la giunta di Ignazio Marino ha permesso di assomigliare a un immondezzaio a cielo aperto. Gli sforzi del commissario prefettizio Francesco Paolo Tronca in questi ultimi sei mesi sono serviti a poco. Il pattume abbandonato per giorni vicino alle abitazioni, le buche nel manto stradale tanto profonde da essere un pericolo per la circolazione e da lasciare semi-scoperta la rete fognaria, non sono tratti degni di una metropoli che dovrebbe essere la Capitale del Paese né di una città degna di essere in Europa. Per non parlare di periferie, come Tor Bella Monaca o Torpignattara sostanzialmente abbandonate agli immigrati e della cronica mancanza di parcheggi che trasforma in mastodontiche autorimesse gli stessi viali di rappresentanza dell’Urbe.

A misurare gli umori dei connazionali  è una ricerca commissionata da Groupon per la campagna #100voltegrazie, che è nata con l’obiettivo di capire quali aspetti vorrebbero migliorare gli stessi residenti.  Ebbene in tutte le città, il più votato è stato il progetto che vede la possibilità di offrire 100 ore di giochi o assistenza ai bambini in ospedale. Solo a Roma si è invece imposta l’iniziativa di 100 ore di pulizia della città. Un dato significativo, visto che l’appuntamento elettorale del 5 giugno è alle porte (l’eventuale ballottaggio è previsto il 19).

Tornando ai monumenti, i più orgogliosi sono i romani (79% del campione intervistato), seguiti da fiorentini (69%) e torinesi (49%).  Si discostano i milanesi, che, più che l’«estetica» (votata dal 16%), apprezzano le iniziative culturali e di svago offerte dalla propria città (40%), e i bresciani, che gradiscono più di tutti l’efficienza dei servizi ai cittadini (23%), facendo slittare la bellezza al secondo posto (19%). A Roma e Firenze la seconda voce che li rende più orgogliosi è il cibo (10%), sopratutto i piatti tipici della zona, mentre i torinesi posizionano al secondo posto gli stimoli e le iniziative che offre la capitale piemontese (24%). Nessuno identifica invece la sua città e la ama per i personaggi che la rappresentano o l’hanno resa più famosa (ad esempio Alberto Sordi, a Roma, totalizza solo un 4% di preferenze).

Per realizzare al meglio i progetti scelti, Groupon si appoggia a due Associazioni Onlus locali: Vip Italia Onlus – la federazione di 4.000 volontari clown che prestano regolarmente servizio nelle oltre 200 strutture ospedaliere e sanitarie in tutta Italia – e Retake Roma – movimento no profit di cittadini che riqualifica i quartieri e ripristina la bellezza dei luoghi. La campagna prevede una sezione dedicata del sito, che raccoglie tutte le offerte che hanno aderito all’iniziativa: Groupon dona al progetto scelto un euro per ogni coupon venduto – acquistabile a partire dal 9 maggio sulle pagine dedicate.

Tornando al sondaggio, i lati negativi più segnalati sono la scarsa pulizia, poca attenzione alle aree comuni e il traffico eccessivo. La sporcizia della città è considerato un punto critico soprattutto da romani (52%), torinesi (39%) e bresciani (35%). Per milanesi e fiorentini è al secondo posto, con rispettivamente 24% e 30% dei voti. I milanesi considerano più negativo il costo eccessivo della vita (30%), mentre i fiorentini il traffico (32%). Il traffico è considerato il secondo lato più negativo della propria città da parte dei romani (41%) e dei torinesi (23%). Per i milanesi il problema del traffico è solo al terzo posto, con il 22% dei voti, mentre è considerato un problema cruciale per il 32% dei fiorentini. I bresciani, oltre alla sporcizia che è nella top list delle criticità della propria città, considerano problematico il costo eccessivo della vita (21%) e i concittadini, piuttosto distaccati e freddi nei rapporti sociali (13%).

Infine alcune  curiosità

• I milanesi amano il Duomo (48%), la cotoletta e il risotto «giallo» (20%) e la moda (13%)
• I romani invece considerano la propria città la più bella del mondo a prescindere (78%) e i grandi personaggi che rappresentano la città come Venditti, Sordi e Totti non hanno riscosso il successo del Colosseo (9%) e dei bucatini amatriciana e cacio e pepe (8%).
• I fiorentini inseriscono al primo posto di preferenza le bellezze degli Uffizi (34%), il ponte vecchio (27%) e, subito a seguire, la bistecca fiorentina (16%)
• In top classifica per i torinesi la famosissima Mole Antonelliana (64%) e i Murazzi (12%)
• gli unici leggermente in controtendenza sono i bresciani, che, prima delle bellezze artistiche della propria città (Piazza della Loggia ha guadagnato il 18% di preferenze), preferiscono i casonsèi (28%) e i famosissimi vini della Franciacorta (25%).

Wall & Street