Resilienza & Sostenibilità – Live
In questa puntata del nostro Live cerchiamo di affrontare con il presidente di Tea Trends Explorers, Domenico Fucigna, due temi complessi attraverso due parole sempre più utilizzate: resilienza e sostenibilità.
Resilienza
«Resilienza – spiega Fucigna – è la capacità di un corpo di assorbire un urto e recuperare il proprio stato iniziale. È una delle qualità che noi avremmo dovuto già imparare prima del Big Bang della pandemia. Ma noi abbiamo preso un’altra forma sia come individui sia come corpo sociale ed economico». La nostra esistenza, spiega, «sarà diversa rispetto al passato e nulla sarà come prima perché il nostro stile di vita non è sostenibile. Dieci-quindici anni fa nessuno sapeva dell’esistenza delle garbage island che sono al largo dell’Oceano Pacifico.Ora ce n’è una anche nel Mediterraneo. Negli anni ’80 non esistevano ma si sono formate rapidamente con i consumi dissennati e con la gestione dissennata dei rifiuti. Quei comportamenti non erano sostenibili e dunque tornare allo status quo ante non è possibile».
Sostenibilità
«È la capacità di un certo processo di essere mantenuto nel tempo senza che ciò leda l’efficienza del sistema, ma è il nostro sistema economico a essere insostenibile. Anche le batterie elettriche non sono sostenibili. In Veneto dove vivo le batterie esauste vengono accatastate nei capannoni e non si sa come riciclarle», afferma Fucigna. «La produzione di batterie è estremamente energy wasting e consuma più energia della produzione delle auto diesel: l’auto elettrica non è sostenibile come processo», aggiunge sottolineando che «la questione è la transizione ecologica di cui si sta occupando il ministro Cingolani, già direttore dell’Iit». Il problema è «la trasformazione di un sistema economico-produttivo spinto da energia fossile a uno spinto da energie rinnovabili o circolari e questo impegna il doppio dell’energia che consumeremmo lasciando la situazione invariata». L’aumento dei prezzi, conclude, energetici ci dice che «il petrolio è necessario per il sistema così come lo conosciamo».
Wall & Street