«Un decennio di politiche tese a valorizzare le diversità, a creare nelle imprese e nella società un ambiente favorevole alla espressione delle individualità, ha prodotto gli anticorpi culturali che sono oggi all’origine di un sentimento crescente di fastidio, se non di odio per il diverso», spiega Domenico Fucigna, presidente di Tea Trends Explorers, laboratorio di ricerche predittive sulle tendenze del mercato, ed esperto di innovazione di prodotto. «Questo sentimento è un portato, tra l’altro, della consapevolezza che l’attuale situazione economica occidentale, e forse anche planetaria, non consente più di modificare il proprio status sociale nativo», aggiunge. Questa nuova consapevolezza, prosegue […]