I «veri liberali»

Pubblichiamo volentieri una breve riflessione di Fabrizio Amadori, esperto di comunicazione, sul rapporto fra liberalismo e scienza nell’età contemporanea. Il liberalismo – è la tesi di fondo – è un atteggiamento scientifico e, pertanto, etico, dunque non si può confinarlo all’ambito meramente economico. «Non credo che sia facile definire in generale cosa sia “un vero liberale” perché è la cultura liberale che mi sembra sfuggente. Secondo me, la sua natura si potrebbe accostare a quella della scienza, che è ipotetica, non assertiva. È la scienza stessa che è aperta al nuovo, lo agogna, è alla continua ricerca di qualcosa che […]

  

L’età del conflitto

«Un decennio di politiche tese a valorizzare le diversità, a creare nelle imprese e nella società un ambiente favorevole alla espressione delle individualità, ha prodotto gli anticorpi culturali che sono oggi all’origine di un sentimento crescente di fastidio, se non di odio per il diverso», spiega Domenico Fucigna, presidente di Tea Trends Explorers, laboratorio di ricerche predittive sulle tendenze del mercato, ed esperto di innovazione di prodotto. «Questo sentimento è un portato, tra l’altro, della consapevolezza che l’attuale situazione economica occidentale, e forse anche planetaria, non consente più di modificare il proprio status sociale nativo», aggiunge. Questa nuova consapevolezza, prosegue […]

  

Il festival romano dell’economia

Anche la Capitale avrà il proprio Festival dell’Economia. La prima edizione di «Economia COME. L’impresa di crescere», prodotto dalla Fondazione Musica per Roma insieme alla Camera di Commercio di Roma, con la promozione di Invitalia e la consulenza editoriale di Laterza Agorà, si svolgerà dal 17 al 19 novembre all’Auditorium di Roma. Si tratta della prima manifestazione su temi economici organizzata nella Capitale e dedicata al grande pubblico. L’iniziativa, concepita sull’onda del successo delle attività di divulgazione culturale della Fondazione Musica per Roma, prime fra tutte le Lezioni di Storia, è stata pensata per studenti, insegnanti, amministratori pubblici e in […]

  

Perché le previsioni economiche fanno flop

Nel novembre 2008 la regina d’Inghilterra fece ai professori della London School of Economics una semplice domanda: «Come mai non avete previsto la crisi?». Il silenzio in sala non fu ben augurante. Nessun professore aveva scritto una riga che potesse anche solo lontanamente presagire il crollo finanziario. Il caso fece cronaca e rimbalzò sui giornali di mezzo mondo. Da li in poi però le cose non sono andate molto meglio. Prendiamo ad esempio l’Italia. Le stime di crescita indicate dai centri studi dei ministeri economici tra il 2008 ed il 2014 evidenziano uno scarto del 14,3 per cento. Si registra una […]

  

Il banchiere, apprendista stregone

Oggi sui giornali è stato dato grande risalto alle parole del presidente Mario Draghi con le quali ha ribadito l’intenzione di mantenere l’autonomia della Bce dalla politica (soprattutto tedesca) che si lamenta per i bassi tassi di interesse che penalizzano il risparmio. E non potrebbe essere altrimenti: consegnare la leva monetaria nelle mani dei politici di professione significherebbe avallare un disastro (i politici badano al consenso e non ai numeri). Nemmeno il banchiere centrale, però, è uno scienziato o lo è nella misura in cui i suoi esperimenti indicano, di volta in volta, quale potrebbe essere la strategia migliore da […]

  

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