Book of Demons, piacevole, ma ripetitivo
Ecco un gioco di ruolo d’azione che farà felici gli estimatori di “Diablo”. Gli sviluppatori di Thing Trunk non fanno mistero d’essersi ispirati proprio al fortunatissimo titolo di Blizzard per la realizzazione di questo “Book of Demons”.
In un mondo fantasy, sarete chiamati a ripulire un dungeon pullulante di mostri e di misteri, del quale avrete, fin dall’inizio, una mappa di massima. Dovrete equipaggiare il vostro personaggio, scegliendo tra le caratteristiche di guerriero, mago e ladro, per intraprendere un’avventura di grande azione. Ci si sposterà, camera dopo camera, secondo un percorso predefinito, lungo il quale si “accenderanno” oggetti e nemici al vostro passaggio.
Nella caratterizzazione e nell’equipaggiamento del personaggio saranno fondamentali le carte che, di volta in volta, troverete o acquisterete per potenziare lo stesso. Carte divise per colore, ad implementare le cariche, la resistenza o le abilità difensive. Più ci si addentra negli stretti cunicoli posti sotto l’Abbazia, tanto più si dovrà decidere se sviluppare le tecniche di attacco o di difesa. Rimane sempre la possibilità di sfuggire agli incontri troppo rischiosi, ritirandosi fino al villaggio per poter effettuare acquisti mirati.
Un gioco piacevole, ben strutturato, ma che, dopo le prime difficoltà, tende a presentare uno sviluppo sempre uguale. La ripetitività, paradossalmente, permette di arrivare abbastanza agevolmente al termine dell’avventura, sfidando l’immancabile demone rosso fuoco.
Il comparto grafico è di tutto rispetto, il motore di gioco sempre puntuale e preciso, la colonna sonora ben strutturata ad accompagnare e sottolineare l’azione. Una menzione speciale per il “Flexiscope”, sistema che permette di creare mini partite di lunghezza variabile; pensato per coloro che hanno poco tempo a disposizione e tanta voglia di giocare