Razza di idioti

«Non esistono le razze umane: siamo tutti esseri umani, uguali al 99,9% del Dna. È per questo che gli scienziati italiani chiedono di togliere quella parola, “razza”, dalla Costituzione: una parola, spiegano, priva di significato scientifico. A farsi portavoce della proposta, lanciata ufficialmente giovedì al Collegio Ghislieri di Pavia con il sostegno di Fondazione Umberto Veronesi e Merck, è il genetista e accademico dei Lincei Carlo Alberto Redi. Che la riassume così: “la razza è una fake news!”, una bufala, una falsità bella e buona. ([…]) Considerato che nel ’46 i nostri padri costituenti volevano difendere un principio di eguaglianza, […]

  

La parità fra i sessi

Ho aspettato prima di esprimermi sulla vicenda Weinstein perché, come spesso accade, le reazioni e i commenti sono più significativi del fatto in sé. Non mi riferisco alla manifesta ciarlataneria dei liberal alla Meryl Streep – che è passata dal ribattezzare il suo amico produttore “Dio”, al chiamarlo “porco”, suggerendo come ogni sua ramanzina pubblica vada da ora in avanti considerata una bestemmia; piuttosto alla intrugliata questione femminile. Un caso molto complicato. Un sacco di input e output, nelle parole di un gigante del pensiero occidentale come Jeffrey Lebowski. Dichiarata aspirazione di questo piccolo spazio è provare a far emergere […]

  

Concorso aziendale

L’episodio della direttrice di una filiale mantovana di Intesa Sanpaolo è ormai argomento di dibattito nazionale e forse farà giurisprudenza per i casi di prevaricazione multimediale. Come saprete la sventurata Katia, da oscura dipendente di una sede provinciale, dopo il suo maldestro video di promozione aziendale è diventata una popolare macchietta con la quale sollazzarsi sadicamente per qualche minuto. Mi ero già espresso sull’arma da estrarre in casi analoghi, ovvero l’autoironia, che rende invulnerabili ad affronti di superficie, ma ora vorrei guardare le cose dall’alto. Ho letto molti interventi e articoli sulla vicenda, e com’era prevedibile tutti si concentrano sul […]

  

Secessione ideologica

Passando in rassegna i commenti della rete e ascoltando gli analisti televisivi, trovo esilarante notare come tutti i più illuminati europeisti di sinistra – che vedevano nella Brexit un regionalismo primitivo, rivendicazione oscurantista di una massa di contadini nostalgici, cocciuti nel voler mettere il becco in rivolgimenti più grandi di loro, ignari del mondo senza frontiere involato sulla testa delle piccinerie identitarie, e che prima ancora avevano plaudito alla sconfitta dei regredienti secessionisti scozzesi  – ora celebrino l’orgoglio catalano, la comunità coriacea, il sacro fuoco indipendentista contro la iattanza del regime…            

  

C’era una volta il domani

Fra pochi giorni uscirà nelle sale cinematografiche italiane Blade Runner 2049, seguito del future noir di Ridley Scott, girato da un altro fuoriclasse come Denis Villeneuve. E proprio dall’osservatorio di un classico della science fiction ci accorgiamo che il futuro non è più quello di una volta, e soprattutto… il presente non è il futuro che molti immaginavano. Nel 1927 Fritz Lang prefigurava nella sua Metropolis qualcosa che andava ben oltre la Trump Tower, mentre proprio di questi tempi dovremmo visualizzare il professor Rotwang impegnato a realizzare la sua antropica Maria-robot. Nel 1948 Arthur C. Clarke scommetteva che nel 1996 […]

  

Italiano per rifugiati

Il Viminale ha comunicato che il suo progetto di integrazione per circa 75mila rifugiati passerà innanzitutto dall’insegnamento della nostra lingua. «L’apprendimento della lingua italiana rappresenta un diritto ma anche un dovere e dunque è previsto un test iniziale che aiuti a definire il livello e la metodica d’insegnamento più adatta e iniziative di supporto specifico per gli analfabeti», spiega la nota. Ora, io qui lo scrivo e qui lo urlo, a costo di passare per salviniano militante: PRIMA GLI ITALIANI!                    

  

Modaioli della morale

Era da molto tempo che volevo affrontare analiticamente ciò che abbiamo sempre afferrato con l’intuizione, quasi come percezione immediata dei principi primi. Devo confessare che in questo spazio ho trovato interlocutori profondamente intelligenti, e lo dico senza piaggeria, tali da farmi sentire in eminente compagnia nella mangiatoia di un comune intuire. Ma il metodo scientifico serve per rendere manifesto e immanente ciò che la trascendenza suggerisce. Nella speranza che questo approccio convinca chi cerca appigli concreti.     Osservazioni: negli individui si nota un’evidente convergenza fra le più significative convinzioni etico-politiche e il più superficiale aspetto esteriore; a tal punto […]

  

Motherfucking Trump

Dopo Meryl Streep e Hollywood è la volta di Steph Curry, Lebron James, Kobe Bryant e l’Nba, transitando da Colin Kaepernick per alcune squadre di football della Nfl. Il nemico da abbattere ovviamente l’amministrazione Trump. «Non gradisco il comportamento del Presidente e ciò che dice», ha dichiarato la stella dei Warriors boicottando il rituale invito alla Casa Bianca, indirizzato alla franchigia campione della Lega. Ancor più risoluto “The Chosen One” in un tweet: «Andare alla Casa Bianca è sempre stato un onore almeno fino a quando non sei arrivato tu». Ovvero, l’amore per la democrazia elettiva almeno fino a quando […]

  

Antifascisti per l’Islam

Mentre tribolavo sui tasti del Pc per pubblicare un pezzo dedicato al futuro, la protervia del presente mi ha afferrato per le corna, comandandomi di cambiare argomento; certo l’aver lasciato il televisore sintonizzato su Piazza Pulita non ha aiutato. Ebbene, nel corso della trasmissione in onda ieri sera su La7 si sono affrontati con una certa vivacità Vittorio Sgarbi ed Emanuele Fiano, Fiano e Alessandro Sallusti, Sallusti e Vauro Senesi, Vauro e Sgarbi. Non è difficile immaginare verso quali volti e argomentazioni simpatizzassi, ma la cosa non è rilevante, poiché vorrei parlare piuttosto del deposto, del rimosso. Mentre Vauro disquisiva […]

  

Erezione clandestina

In genere affronto un tema dopo essermi organizzato una solida opinione. Oggi invece sottopongo alla vostra acuta attenzione un argomento che posso presentare soltanto in maniera problematica, perché non ho strumenti per dare risposte. Fra il gennaio 2016 e l’agosto 2017 sono sbarcati in Italia circa 280mila rifugiati. I Paesi di provenienza maggiormente rappresentati sono Nigeria, Repubblica di Guinea, Bangladesh, Mali e Costa d’Avorio. Il 75% circa sono maschi di giovane età. Ora, personalmente non tollero l’equazione immigrato = selvaggio, o peggio, immigrato = potenziale stupratore, e lascio volentieri queste semplificazioni ai demagoghi. Anzi, da persona che ama immaginarsi civile, […]

  

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