A tutte le redazioni…

… ripeto, a tutte le redazioni: scrivere e parlare di Siri, della tensione fra Stati Uniti e Russia sul Venezuela, del Caso Siri, del Primo Maggio, di Ayrton Senna, dell’infarto a Iker Casillas, di Armando Siri, di Calenda che cazzia la Donato, della gatta randagia che si avvicina a un dog sitter, del Concertone di Roma, del Caso Siri, del selfie di Papa Francesco con il sindacalista Aboubakar Soumahoro, del ricorso di Caster Semenya contro la regola che obbliga le atlete di diverso sviluppo sessuale ad assumere anticoncezionali per abbassare il testosterone, di veleni e sospetti sul caso Siri, del […]

  

Luigi de Magistris: aperte le virgolette

«Il governo del Medioevo toglie da carta identità i genitori e mette madre e padre e quindi è contro le famiglie e in mare vuole separare madri e bimbi da padri e figli maggiorenni. Il governo disumano colpisce ancora, alla vergogna non c’è più limite». Domando scusa per aver tardato nel riportare le perentorie parole del sindaco di Napoli; sono lungariéllo, ma nun scurdariéllo. Questo non è un virgolettato; è un elisir di ciabattoneria eterna. Una sola goccia di tale subumano intruglio tartufesco, vergognosamente sgrammaticato e da preistoria della ragione tiene il potere di trasformarvi istantaneamente in abborraccione emerito, nel […]

  

Incitamento all’odio

Fredda cronaca della mia briosa matinée. Mi sveglio alle otto dopo aver sognato Capezzone. Afferro una brioscia confezionata di modesta pasticceria, barcollo fino al computer e la intingo nella bufagina di Gramellini: «Un video del Corriere mostra quei gentiluomini dei talebani mentre prendono a cinghiate alcune donne in burqa, colpevoli di aver ascoltato musica (A scanso di equivoci, non si trattava di un cd di Al Bano). Sullo sfondo del supplizio si intravede una scolaresca: forse era l’ora di educazione civica. Vabbè, è l’Afghanistan, in Europa un simile fanatismo sarebbe impensabile… A Koszalin, in Polonia, un gruppo di sacerdoti cattolici ha […]

  

Humour negroide

«Può venire dalla pubblicità la critica più devastante al Congresso Mondiale delle Famiglie? Può sì, con lo humour nero di un’azienda di pompe funebri», scrive Enrico Mentana sulla propria pagina Facebook, in un delirio di ilarità dei suoi seguaci. Al di là dell’opinione sui partecipanti a tale Congresso, è bizzarro che si faccia ricorso alla struttura scheletrica della testa per esprimere ignoranza, superstizione, arretratezza, rozzezza spirituale, pensiero primitivo. E che la cosa crei sollazzo in un tale consesso di civilizzati e antirazzisti militanti, animatori culturali di una delle comunità virtuali più genuine del pensiero progressista. Se infatti osserviamo con attenzione […]

  

La bertuccia progressista

Come scrivevo a un amico in relazione ai fatti di San Donato, il meccanismo di neutralizzazione delle dissonanze dei progressisti immigrazionisti “in buona fede”, cioè delle bertucce ammaestrate, è da trattato di psicologia clinica animale. Se il criminale è un africano immigrato clandestino… ha agito male per colpa nostra, perché non lo abbiamo accettato e integrato; se invece il criminale è un africano integrato, allora non è più africano, ma italiano… quindi la colpa è nostra comunque. Ma possiamo procedere nell’analizzare le macroscopiche incoerenze generate dal disagio intellettuale di questi garruli animaletti. La bertuccia progressista rifugge più di ogni cosa […]

  

Nicola Zingaretti: aperte le virgolette

«Ieri c’è stato in Italia un attentato. Dopo molti anni il ritorno di una forma di terrorismo. Si è evitata una strage grazie al coraggio di Carabinieri e di ragazzi. Pretendiamo dal Governo sicurezza e non propaganda. Invochiamo giustizia veloce e sapere cosa si intende fare per aumentare il livello di protezione dei cittadini».                    

  

Lo scuolabus dell’integrazione

Un italiano di origine senegalese e religione islamica con precedenti penali per guida in stato di ebbrezza e abuso sessuale su minori… da 15 anni lavora per le Autoguidovie di Crema al servizio dei minori della scuola media Vailati. Non è l’inizio di una surreale favola nera fra Gogol’ e Villiers de-l’Isle-Adam, bensì un compiuto esempio di redenzione e integrazione sinistrocentrica. Da raccontare a grandi e piccini al Festival Antirazzista di Parco Sempione. Poi, un bel giorno, l’italiano di origine senegalese e religione islamica con precedenti penali, mentre procede fra gli elegiaci feudi del sindaco Sala alla ricerca della biblioteca degli […]

  

Le treccine salveranno il mondo

Per inscenare un’inesistente guerra contro l’Albania utile a distrarre l’attenzione da fatti ben più sconvenienti, lo staff del Presidente statunitense pilotava i sentimenti delle moltitudini ricreando nello studio di un produttore hollywoodiano la straziante vicenda di una ragazzina bionda che fuggiva dalle bombe tenendo in grembo un gattino bianco. Nella realtà di oggi è una ragazzina svedese con disturbo pervasivo dello sviluppo, le treccine chiare e tanto coraggio, che scappa virtualmente dalle bombe del surriscaldamento globale tenendo in grembo tutti le creature indifese del pianeta… a trafiggere i cuori delle genti. Ma se da spettatore di Wag the Dog potevi […]

  

Agli occhi di tutti

Le persone molto impegnate nel sociale – come i politici, i giornalisti o i mafiosi – non hanno il tempo di approfondire, soppesare, ponderare. Sono animali d’azione, per i quali un istante di riflessione può fare la differenza fra la vita e la morte. Quindi mi limito a una svelta e lacunosa biografia di Wikipedia per ricostruire la parabola umana di Salvatore Buzzi: «Buzzi si finanziava un tenore di vita sopra le proprie possibilità rubando assegni dalla banca dove lavorava, che un suo complice, Giovanni Gargano, un pregiudicato ventenne, s’incaricava di incassare. Gargano cominciò a ricattare Buzzi, che il 26 […]

  

La festa della donna

«Festa della donna: solo il 27% nel mondo crede ci sia parità», titola l’Ansa. Asserzione magistrale. Emblematica del disordine logico e sessuale dei tempi. Festeggiano le donne affliggendosi per l’assenza di parità, eppure… se si inverasse la parità agognata non ci sarebbe più alcuna specificità da festeggiare. Personalmente, dal frangibile propugnacolo di un blog, vorrei fare tanti auguri a tutte le signore lettrici: siete fantastiche! Ma temendo possa essere interpretato come auspicio sessista, vorrei fare tanti auguri pure a tutti i maschi lettori: siete fantastiche anche voi!                      

  

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