“Non tutte regolari”

“Si presume che i luoghi di preghiera siano circa 25, non tutti regolari”. Così oggi, su Repubblica, si descrive le situazione dei luoghi di culto islamico a Milano. “Non tutte regolari” dice il pezzo, comparso nelle pagine di cronaca e intitolato “La comunità islamica punta al bando del Comune per avere due nuove moschee: “Servono più luoghi di culto”. “Milano non ha ancora un edificio con cupola e minareto e oggi  si prega in 25 sedi, non tutte regolari”, questo si legge già nel “catenaccio”. Non tutte. E poi, ancora nel pezzo, il concetto è ripetuto ed esplicato: “A Milano non […]

  

Marian Ismail, prima donna imam per un islam liberale

Che il Signore ti protegga, Maryan”, scritto da un’amica israeliana, dice tutto. Maryan Ismail da oggi è imam, la prima in Italia nel suo genere. Amica degli ebrei, tenacemente ostile a integralisti e Fratelli musulmani (“non passeranno” è il suo motto), Maryan è una musulmana che si batte per un islam diverso. Liberale o democratico. Compatibile con lo Stato di diritto. Io non ho mai amato né usato molto l’espressione “musulmano moderato”: fa pensare a qualcuno che è musulmano solo “un po’”, e sembra suggerire che i musulmani veri, i musulmani pienamente tali, siano i fanatici. È il contrario, in […]

  

In arrivo la moschea di Firenze, sì in commissione

Palazzo Vecchio fa posto a una moschea. In Comune è arrivato un altro sì importante. Quello della commissione Territorio, urbanistica, infrastrutture e patrimonio del Consiglio. La commissione, presieduta da Renzo Pampaloni, ha approvato la mozione presentata dai consiglieri del Pd – sottoscritta anche dal capogruppo del Movimento 5 Stelle De Blasi – per riconfermare la disponibilità dell’Amministrazione comunale a valutare le proposte della Comunità islamica fiorentina per individuare un luogo adeguato alla realizzazione di una moschea. ”La realizzazione di un luogo di culto – spiega il presidente della Commissione Renzo Pampaloni – deve essere sempre vista come un’opportunità per la città. […]

  

Al G 20 delle religioni, Draghi cita i sapienti islamici

Guide religiose da 70 paesi impegnate per tre giorni in 32 sessioni di lavoro. Aspettando il “G20” tra i capi di Stato – appuntamento a Roma a fine ottobre – a Bologna si è riunito il G20 delle religioni, Interfaith Forum. “Il fatto che il premier Mario Draghi sia intervenuto di persona ad un evento dedicato al dialogo interreligioso mi sembra un segno rilevante di una sensibilità istituzionale per nulla scontata del nostro Governo verso il dialogo e la conoscenza tra religioni” ha affermato il presidente della Coreis, imam Yahya Pallavicini, a margine di un incontro con Draghi a cui ha preso parte […]

  

Un banchiere per Tunisi. E Saied cosa diventerà?

Qualcosa si muove in Tunisia, dopo il colpo di mano del Capo di Stato Kaïs Saïed, che ha esautorato il Parlamento a partire dal suo presidente dell’Assemblea, il leader del partito islamico Ennhadha (primo gruppo in parlamento), Rached Ghannouchi. “Chi parla di colpo di Stato dovrebbe leggere la Costituzione o tornare al primo anno di scuola elementare” aveva detto Saied dalla tv di Stato. Ora si tratta di vedere come  evolverà la situazione e come si evolverà anche la figura di Saied, se sarà costretto a scegliere di diventare l’ennesimo “rais” o se avrà forza e visione per proporsi come […]

  

“Nelle moschee scelte dal Pd ora si fa il tifo per i talebani”

Matteo Forte, capogruppo e ora capolista di «Milano popolare», lei ha posizioni equilibrate sull’accoglienza e conosce molto bene la realtà dei centri islamici cittadini. Milano che deve fare oggi? «Noi abbiamo sempre distinto i migranti economici e i rifugiati, e credo che dobbiamo farlo anche stavolta, con gente che sta scappando da un nuovo emirato islamico nato rapidamente dopo la dissoluzione di speranze suscitate anche dall’Occidente. Si deve accogliere, ma qui si apre un problema». Quale problema? «Sarà inevitabile coinvolgere realtà con affinità culturali ed etniche con queste persone. Il tema è: quali realtà sono state legittimate in passato? Sala […]

  

Per promuovere i diritti, Ue e Comune si affidano ai Fratelli musulmani

L’islam politico partner dell’Europa nell’ambito del programma per i diritti e contro le discriminazioni. E’ quel che emerge da un progetto appena presentato a Milano. L’Ue, nell’ambito del suo programma «Diritti, uguaglianza e cittadinanza», si affida a un’organizzazione controversa come «Femyso», che un’ampia letteratura accademica – citata anche in un’ordinanza del gip di Milano – considera espressione dei Fratelli Musulmani, la casa-madre dell’islam politico, che ufficialmente e tatticamente ha ripudiato l’uso della violenza in Occidente, ma viene bollata come organizzazione terroristica in vari Paesi e pochi giorni fa è stata «bandita» anche in Austria. Il Comune di Milano ha presentato, […]

  

La Lega amica di Israele e del Likud

La Lega Giovani si confronta con il Likud di Bibi Netanyahu.  Il tema dei rapporti Lega-Israele si fa sempre più interessante. E si declina sia come aperto sostegno allo Stato ebraico, sia nelle relazioni sempre più fitte che la Lega intrattiene con il partito dei conservatori israeliani. E’ alla ricerca di una sua fisionomia sempre più precisa, il Carroccio. Dopo la fase del federalismo, alternata a momenti di battaglia secessionista, da qualche anno – con Matteo Salvini – si propone, con notevole riscontro elettorale, come un partito nazionale e “di destra”, una destra che sta fra il sovranismo e un […]

  

L’inciampo nella memoria

Nel Giorno della memoria, ho visitato le cinque pietre d’inciampo della mia città. Davanti alle case in cui abitavano, ho letto i nomi di persone vere, deportate mentre molti italiani denunciavano, subentravano nei loro appartamenti, nei loro posti di lavoro, nelle loro cattedre. Oppure tacevano. Eseguivano disposizioni arrivate dall’alto. “Tutta Italia tiene famiglia” dice il protagonista del Giardino dei Finzi Contini. Queste persone non erano testimoni della shoah. Lo sono diventati loro malgrado, dopo aver subito sulla loro pelle l’orrore nazista. E in questo che ha sbagliato – probabilmente in buona fede – il sindaco di Milano Beppe Sala, quando […]

  

Un Osservatorio su cristianofobia, antisemitismo e islamismo

Un Osservatorio che monitori la cristianofobia e l’antisemitismo, sorvegliando il fenomeno islamista e la minaccia della radicalizzazione. Questo il progetto cui sta lavorando la Regione Lombardia, che vuole provare ad arginare un odio che sta dilagando un Europa e rischia di mettere radici anche in Italia. Il Consiglio regionale ha appena approvato l’istituzione di un Osservatorio sulla cristianofobia. L’organismo, secondo quanto chiesto nella mozione presentata da Luca Del Gobbo (Noi con l’Italia), dovrà tenere monitorata il fenomeno, individuare iniziative per arginarlo e suggerire contributi per prevenire la violenza contro i cristiani, favorendo la libertà religiosa. Ora Palazzo Lombardia vuole allargare […]

  

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