La suora in abito da sposa

  L’immagine più potente e salutare di queste ultime ore è quella di Carmen D’Agostino, 27anni, nel mentre si appresta a diventare Suor Maria Vittoria della Croce indossando un abito da sposa. Nel giorno della vestizione, accompagnata dal padre, così come accade per ogni ordinario matrimonio tra coppie di innamorati, ha attraversato quelle decine di metri che incatenano l’ingresso della Chiesa Benedettina di Barletta all’altare, con una naturalezza prorompente e il peso di una tradizione fattasi in pochi secondi carne e spirito. Lo ha fatto con disarmante leggerezza e un volto pulito e libero da ogni ossessione di pura materialità […]

  

Certi giudici sono così

Certi giudici sono così! Guardano la realtà in maniera deforme o col limite della parzialità. E allora dobbiamo aspettare gli storici. Sperare che, almeno loro, nel medio-lungo periodo, si tireranno dalle secche di un manicheismo imperante a tutti i livelli e sapranno analizzare con oggettività i fatti. Ci tocca aspettare qualche anno e poi, forse, sapremo di Scalfaro, di Ciampi, di Conso, del 41 bis, delle telefonate cancellate, di chi arrestò il boss ma venne condannato… e sopratutto sapremo il nome del partito che nella Prima repubblica governava da Trieste a Messina. Perché, per chi ancora non lo sapesse, nella […]

  

Esperienze di legalità e giustizia

  Se c’è un tema che la recente campagna elettorale ha toccato con una certa assiduità è stato quello della sicurezza. Tuttavia, non è sfuggito ai più che, in non rari casi, le esigenze di un dibattito serrato volto alla raccolta del consenso si sia impantanato su alcune specifiche questioni (il tema della ‘legittima difesa’, per esempio) escludendo dal circuito delle analisi e delle discussioni tutto quanto il resto… che non è poco e tantomeno di facile soluzione. E quando parliamo di ‘tutto quanto il resto’ il riferimento va diretto alla macro-criminalità così pervasiva e centrale nella realtà sociale di […]

  

Isoardi e Pro-Vita, l’Italia che non piace

C’è una Italia che non ha diritto di cittadinanza e di parola, che non può mostrarsi nella sua intimità familiare o difendere valori considerati desueti. Due episodi registrati nel giro di pochi giorni ci segnalano questa discrasia che assume toni allucinanti se non proprio ridicoli e che si innerva nelle misere beghe della politica e nel complesso dibattito pubblico. Una Italia che le statistiche non registrano e i risultati elettorali non fotografano in tutta la sua articolata ma specifica identità e consistenza. Una parte non residuale del Paese, infatti, pur non ripudiando questo tempo, si attesta però con orgoglio su […]

  

M5S-centrodestra, convergenze parallele?

  L’elezione dei presidenti di Camera e Senato ci consegna una condizione politica con inediti riposizionamenti partitici e di singole leadership. M5S e Lega, considerati dalla stampa movimenti populisti e antisistema (ma la Lega governa gran parte del Nord da una ventina d’anni e i Cinquestelle la capitale d’Italia e Torino!), quindi poco propensi alla sfiancante dialettica parlamentare, hanno adottato con eccellente, e per certi versi insperato acume tattico, tutti gli strumenti per raggiungere un traguardo condiviso. Lo hanno fatto con qualche azzardo e furbizia e, nel caso della Lega, con una fuga in avanti che ha rischiato di fare […]

  

Libia: Sarkozy non fu il solo

      Quanto accaduto all’ex presidente Sarkozy ci obbliga a pigiare il tasto «rewind» della nostra memoria collettiva. E ci obbliga a farlo subito, prima che, per via dello stallo scaturito dalle nostre recenti elezioni politiche e la momentanea incapacità dei vari leader di trovare una maggioranza di governo solida, non venga in mente a qualcuno di puntarci ancora una volta il dito inquisitorio contro… magari per consigliarci di prendere una direzione gradita ai Mercati e all’Europa, e non tener conto del risultato delle urne. Varrà la pena rileggerla tutta la vicenda del gaudente Sarkozy quando l’Italia se la […]

  

M5S: salta il “doppio mandato”

      I grillini hanno rappresentato una indiscutibile ventata di freschezza in un ambiente dove la quantità di aria putrida era diventata opprimente; un uragano necessario e atteso. E in parte sono serviti anche da valvola di sfogo democratico per tanti cittadini che, altrimenti, avrebbero impugnato forconi invece che matite. Inutile perciò sottolinearne per l’ennesima volta i molteplici pregi che, da questo punto di vista, sono stati utile chiavistello per tentare di rinvigorire un corpo debilitato come quello della nostra classe politica. Eppure hanno un handicap fortissimo, di cui ancora non si rendono del tutto conto i milioni di […]

  

Il circolo elitario della sinistra

Se anche questa settimana L’Espresso mette in pagina diversi articoli sul rinascente fascismo in Italia e nazismo in Europa… e allora non può che essere confermata la tesi che dalla politologia siamo passati alla patologia. Se anche questa settimana Repubblica, approfittando della manifestazione dei senegalesi a Firenze, si lancia in lunghi pistolotti morali sui partiti che soffiano sul fuoco del razzismo, della xenofobia e della intolleranza… vuol dire che sono totalmente sconnessi dalla realtà tanto da non avvertire nemmeno la durezza e la profondità della sberla elettorale. E se pure questa settimana artisti, editorialisti, cantanti, intellettuali di vario tipo… insomma, […]

  

Per una legislatura costituente. Appello a tutta la classe politica

Le elezioni politiche del 4 marzo ci consegnano un parlamento diviso in tre blocchi distinti con una previsione di seria e duratura governabilità vicina allo zero. E ogni sorta di alleanza, seppur prodigiosamente raggiunta, sembrerebbe posticcia agli occhi di qualunque cittadino, soprattutto se si riutilizzassero schemi da Prima repubblica (‘‘Governo della non sfiducia’’, ‘‘convergenze parallele’’, eccetera ) o gli abituali espedienti raccattando ‘responsabili’ di ogni colore politico pronti a correre in aiuto del vincitore.  Qualsiasi combinazione che preveda l’alleanza tra due blocchi, lasciando il terzo all’opposizione, rischierebbe di ridimensionare in maniera drastica il futuro capitale elettorale del più forte dei […]

  

Scalfari svolta su Di Maio…per ora

Per Eugenio Scalfari, «Di Maio rappresenta la nuova sinistra». Solo qualche giorno prima del voto si era espresso a favore di Berlusconi, valutando i grillini non all’altezza del gravoso compito. Li considerava una sorta di circolo di onesti, volenterosi e bravi giovini ma confusionari in politica, perciò pericolosi, tanto da temere che le sorti di un Paese già malandato di suo potessero essere affidate a persone inesperte. Il fondatore di Repubblica, fascista in gioventù, poi a favore della Monarchia nel famoso Referendum del 1946, quindi del Partito Liberale, tra i promotori del Partito Radicale, deputato del Partito socialista, stregato dal […]

  

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