La frase che, in un sol colpo, meglio potrebbe sintetizzare profilo umano e intellettuale di Anna K. Valerio la ricaviamo dalla parte finale della sua biografia, scritta in terza persona: «…intanto, ha messo al mondo quattro figli, dai quindici anni ai dieci mesi». Perché questa filologa classica, è un unicum nel panorama contemporaneo. Scrive e si occupa di cultura nel senso più ampio del termine ma è distante dai radar del mainstream. Lontana dai salotti proprio perché altrimenti difficile diverrebbe, per lei, inseguire con uguale trasporto e intensità letteratura, arte e meta-politica mantenendo fede a quelli che un tempo venivano […]