Non ne posso più della retorica degli immigrati che fuggono dalla guerra. Farò anche il pieno di insulti, ma poco importa. Il fatto di essere sempre dalla parte della ragione solo perché si dileguino dinnanzi a conflitti e guerre civili sta diventando intollerabile. Ammetto ogni sorta di comprensione e di pietà per donne, bambini e anziani, tollero le leggi internazionali che obbligano al soccorso e alla protezione (e l’Italia in questo senso sta dando lezioni di umanità e di fratellanza), ma non riesco più a sopportare giovani o signori maturi che arrivano sulle nostre coste dopo aver girato le spalle […]