25 Aprile, giorno del rancore

Il 25 Aprile è la festa più tediosa e incomprensibile dell’anno. E non lo dico per repulsioni tardo nostalgiche o per fatto estetico e avversione visiva a drappi rossi o similari ma perché è una ricorrenza che si dice ‘democratica’ ma discrimina più persone di quante non ne facciano tutte le altre feste comandate messe insieme. Niente di più che un raduno di vincitori che non hanno mai avuto e, tuttora, non hanno umana pietà per i vinti. In Spagna questa vicenda la superarono subito con la Valle de los Caídos. Un solo cimitero affinché fratelli combattenti su fronti opposti […]

  

Il Duce e i ducetti della libertà

    Se la proposta all’esame della Commissione Giustizia della Camera diventa legge non sarà più possibile avere o esporre souvenir e immagini fasciste, e sono previsti fino a 2 anni di reclusione per chi li vende. Una storia che a definirla paradossale è poco. A settant’anni dalla loro scomparsa si mira ad inserire nel codice penale il reato di propaganda del regime fascista e nazista. E allora, paradosso per paradosso, mi riprometto fin da adesso di fare le stesse cose suggerite da Stenio Solinas in suo articolo; vale a dire, di fare incetta, un attimo dopo la promulgazione della […]

  

Quei nazisti di CasaPound

Caro Don Abbondio, mi sembri il più adatto per un atto di costrizione. Siamo simili nella codardia e devo confessarti una colpa che non avrei mai l’ardire di ammettere pubblicamente. Di recente scivolo spesso nel sesto comandamento, quello degli ‘atti impuri’. Vado su internet con cupa morbosità perché il vigore della stampa nazionale contro quei nazisti di CasaPound mi intriga. Voglio conoscerli, scrutare le loro gesta, interpretare le cose che dicono. Lo faccio non più di un paio di volte a settimana; quindi, non dovrei rischiare la cecità. E, però, a mia discolpa vi sono tutta una serie di elementi […]

  

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