Rivoluzionarie senza Slogan. Le donne di Ricucci

                  Emanuele Ricucci ci ha abituati alla figura del pamphlettista brillante, diretto e irriverente, capace di colpire senza mezzi termini ideologie e costumi di un tempo sfaldato come il nostro. Con il suo ultimo libro, Rivoluzionarie (Edizioni Archeoares, p.120), ha però intrapreso un percorso più intimo e profondo, dedicato a figure femminili straordinarie. Pur cambiando campo d’azione, mantiene però intatto il tratto valoriale che caratterizza tutte le sue opere. In questa occasione, non si limita a tracciare i contorni biografici delle protagoniste — che non restano sullo sfondo come cornice — ma […]

  

Il delirio degli indecenti

                  Sovvertire la consuetudine di passare dalla «morale del Bene» alla «moralizzazione della società» senza alcuna forma di resistenza attiva è l’abisso in cui rischia di sprofondare il nostro tempo ma anche l’assillo degli ultimi libri di Emanuele Ricucci nella sua donchisciottesca ma condivisibile battaglia contro i «mostri dell’impazzimento odierno» e per la rifondazione dell’uomo. Nozioni necessarie per tirarsi fuori dalle secche del conformismo di massa, dai condizionamenti psicologici e dagli ammaestramenti del pensiero unico come esplicitamente confessa nel suo ultimo libro (Indecenti, Passaggio al bosco, p.195) dove apre la caccia a […]

  

Manifesto del Ribelle. L’uomo sovrano contro la folla globale

Abbiamo compiuto molti parricidi negli ultimi due secoli, tutti incastrati in quel coacervo di tesi e valori che un tempo ridefinivamo e preservavamo sotto l’ampio e, per certi versi, contraddittorio, vessillo della tradizione. Ma quel tempo è, appunto, passato. Dalla morte di Dio all’eclissi del sacro fino alla dissoluzione della famiglia… tutti quei vecchi vincoli sono stati completamente assorbiti dalla nuova società, post-moderna, anonima e spersonalizzante, la cui unica vocazione soggiace alle condizioni dettate dall’espansione economica e dai suoi correlati sociali e politici. Condizioni e vincoli penetrati nel Dna e divenuti carne e sangue del nostro pensare e dell’agire. Una […]

  

Jan Palach. Una torcia nella notte

Come può essere definito l’atto estremo di Jan Palach? Disperato o eroico, vibrante di fremiti patriottici o frutto di egoismo angosciato? In un tempo come il nostro, un gesto simile avrebbe di certo affollato le misere arterie dei social, occupato per qualche giorno o, al limite, per qualche settimana, il dibattito pubblico e poi sarebbe stato triturato dall’affastellarsi di nuovi e succulenti eventi. Eppure, se dopo cinquant’anni gli echi delle sue gesta e di quelle dei suoi compatrioti risuonano ancora con una forza incredibile, se sulla sua tomba non mancano mai fiori portati da qualche anonima manina, se continuano a […]

  

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