Per Eugenio Scalfari, «Di Maio rappresenta la nuova sinistra». Solo qualche giorno prima del voto si era espresso a favore di Berlusconi, valutando i grillini non all’altezza del gravoso compito. Li considerava una sorta di circolo di onesti, volenterosi e bravi giovini ma confusionari in politica, perciò pericolosi, tanto da temere che le sorti di un Paese già malandato di suo potessero essere affidate a persone inesperte. Il fondatore di Repubblica, fascista in gioventù, poi a favore della Monarchia nel famoso Referendum del 1946, quindi del Partito Liberale, tra i promotori del Partito Radicale, deputato del Partito socialista, stregato dal […]