Un Mussolini da Avanspettacolo

Un carosello di banalità, un profluvio di macchiettismo scambiato per recitazione, un fenomeno politico svuotato della sua tragica complessità storica e incorniciato all’interno di una scenografia e di una fotografia che oscillano tra il gotico e l’avanspettacolo, Lovecraft e Nino Taranto. Una visione che non offre ai giovani strumenti utili per comprendere il periodo storico e i fatti, né aggiunge nulla a chi, con maggiore maturità e conoscenza, ha già sviluppato una visione ponderata sull’argomento. Serve, invece, a una massa ignara e disinformata, che non ha mai sfogliato De Felice o Nolte, ma si accontenta delle […]