Maledetto il giorno in cui si incominciò a parlare di ‘partiti di programma’. Quella data dovrebbe essere marchiata a fuoco sui calendari italiani perché fissa il punto di partenza dello spaesamento politico e del dilettantismo elevato a sistema. Qualche secolo abbarbicati alle ideologie che furono anch’esse un male e poi, d’un tratto, pronti a saltare il fosso e a lanciarci nel campo avverso, nel fronte di coloro i quali credono che i programmi politici si costruiscano all’impronta con l’obbligo di guardare non oltre le 24ore. Nessun passato da preservare, nessuna strategia di medio-lungo periodo. Nulla di nulla. Dalla pericolosa ideologia […]