Gli echi di guerra

Gli echi di guerra che in queste settimane rendono per molti cittadini addirittura fascinose le ipotesi di scontri armati tra civiltà, nazioni, potenze imperiali e religioni rappresentano una carnevalata da brivido. Lo dico non perché preferisca le paludi della non-decisione e del compromesso al ribasso ma perché il disincanto asettico che leggo in molti commenti internettiani e pure in talune approssimative disamine giornalistiche ha poco o nulla della dirompente potenza emotiva delle antiche ‘’tempeste d’acciaio’’. Quelle furono tragiche, sommersero di inutili cadaveri l’intera Europa, ma ebbero dei complessi scenari culturali e ideologici che le sostenevano. Ciò non ne riduce le […]

  

Politica estera, questa sconosciuta.

Maledetto il giorno in cui si incominciò a parlare di ‘partiti di programma’. Quella data dovrebbe essere marchiata a fuoco sui calendari italiani perché fissa il punto di partenza dello spaesamento politico e del dilettantismo elevato a sistema. Qualche secolo abbarbicati alle ideologie che furono anch’esse un male e poi, d’un tratto, pronti a saltare il fosso e a lanciarci nel campo avverso, nel fronte di coloro i quali credono che i programmi politici si costruiscano all’impronta con l’obbligo di guardare non oltre le 24ore. Nessun passato da preservare, nessuna strategia di medio-lungo periodo. Nulla di nulla. Dalla pericolosa ideologia […]

  

Che divertimento, Trump.

Donald Trump lo giudicheremo dagli atti, così come dovremmo abitualmente fare per ogni uomo politico. Anche perché, da italiani, sappiamo bene quanta acqua passi sotto i ponti tra la rilucente retorica, le promesse sfavillanti e ingannevoli della campagna elettorale quasi sempre al pari di quelle pratiche pubblicitarie che si usano in commercio e la spicciola e opaca realtà dei fatti. Lo giudicheremo dai fatti concreti, valutando la produzione legislativa del suo esecutivo e l’impatto positivo o negativo che avrà sulla politica internazionale, sulla economia interna, sul terrorismo e su mille altre vicende. Eppure, un risultato lo ha già raggiunto. Ci […]

  

Fermate il Trump, voglio scendere!

Adesso diamoci un taglio col ‘trampismo’ italico. È vero! Grazie a lui, ci siamo per qualche giorno sollazzati nel vedere le facce spaventate e sorprese dei commentatori ‘politically correct’. Inebetiti come non mai per l’energumeno miliardario che butta fuori a pedate ed in un sol colpo le famiglie Obama e Clinton dalla Casa Bianca. E di rimando anche quella di Bush. Ed era da tempo che non ci divertivamo così. Guardare i finti ‘terzisti’ spaventati dall’Uomo Nero col parrucchino rosso d’ordinanza e i buonisti ecumenici atterriti dal costruttore seriale di Muri, è emozione senza pari. Abbiamo riso a crepapelle nel […]

  

Usa, il Paese del Bengodi

Almeno per il momento, il cittadino americano sembra infischiarsene della politica estera e di fatti che accadono a 10mila km di distanza; vale a dire più o meno dalle nostre parti, tra il Medio Oriente e il bacino del Mediterraneo. Negli Usa, il fronte pro-Trump, si occupa delle future performance erotiche di Madonna. Da calcoli approssimativi, visto che nel 2012 votarono per Obama una sessantina di milioni di elettori e presumendo che per Hillary Clinton si toccheranno cifre simili, si prevede per la signora Ciccone una seduta di sesso orale lunga almeno un decennio. Dal canto loro i maschi americani, […]

  

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