Non si placano mai le purghe facebookiane. Sono sempre attive e ”sul pezzo”. Questa volta è toccato a Marcello Veneziani il cui profilo è stato bloccato per tre giorni. E ormai, non so nemmeno come definire questo tipo di vicende perché non si tratta più di attingere alle pluricitate contorsioni kafkiane ma a tristi presagi orwelliani. In verità, verrebbe voglia di utilizzare un turpiloquio da osteria (”quello” si meriterebbero!) ma, finché resisto, cercherò di non cadere nel tranello. A me, qualche mese fa, cancellarono (e per sempre) due profili. Ho fatto fatica a rimettere insieme i cocci di relazioni e amicizie […]