Falsifica i dati di una sperimentazione clinica e finisce in carcere.   È la prima volta che scattano le manette a un ricercatore. Succede a Edimburgo, in Scozia. La notizia è riportata dal quotidiano inglese “The Independent” .

Steven Eaton, 47 anni, dipendente della filiale scozzese dell’azienda farmaceutica Usa, Aptuit, è stato condannato a tre mesi di carcere, in base alle leggi sulla sicurezza scientifica (Good laboratory practice), elaborate dall’Ocse, e poi recepite dall’Ue e dal Regno Unito.

Con la sua truffa Eaton ha messo a rischio malati di cancro, secondo l’accusa avrebbe infatti cambiato e alterato, per sei anni, i dati analitici necessari a determinare la concentrazione di farmaco da somministrare ai partecipanti allo studio clinico, per assicurare il successo della sperimentazione quando falliva.

Gli investigatori dell’Agenzia regolatoria sui farmaci e prodotti per la cura
della salute (Mhra) hanno scoperto che Eaton, dal 2003, sceglieva quali
dati riportare. “Con il suo comportamento – spiega Gerald Heddel, direttore degli
ispettori dell’Mhra – ha influito direttamente sulla validità degli studi
clinici, e ritardato l’arrivo sul mercato di diversi farmaci, tra cui uno per il
trattamento della depressione. I motivi del suo gesto non sono chiari.
Questa condanna è un messaggio chiaro: non esiteremo a perseguire
chiunque, con le sue azioni, può danneggiare la salute pubblica”.

 

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