Ammetto di aver aver provato una piacevole sensazione nel leggere il manifesto Dignitas Curae presentato ieri a Montecitorio. Sia per il contenuto sia perché il ministro Orazio Schillaci si è impegnato a renderlo concreto. È una dichiarazione di intenti per cambiare il paradigma della sanità promossa dalla Fondazione Dignitas Cura Ets del Policlinico Gemelli di Roma.  Si parla di centralità della persona, di snellire le lista di attesa, di far sì che ogni paziente sia seguito da un’equipe multidisciplinare. Ma non solo.  Si dice che la “cura è un’arte” e non una scienza (vivaddio); che il cambiamento da attuarsi “deve allontanarsi […]