La storia sarebbe stata diversa se, nel 1943, non ci fosse stato “Il popolo che disse no”. Dal bel libro di Bo Lidegaard scopriamo che un’intera nazione, la Danimarca, rifiutò le leggi naziste. E che, quando iniziò il rastrellamento degli ebrei, furono i danesi a mettere in salvo i perseguitati e ad aiutarli a rifugiarsi in Svezia. Due sole settimane, dal 26 settembre al 9 ottobre, cambiarono la storia: di quel popolo e di 6.500 ebrei. Nessun danese pensò allora “di dover sempre obbedire alle leggi”. Davanti alla persecuzione dei propri simili prevalgono altri diktat, ben più radicati nell’animo umano […]