Era già nel consiglio di amministrazione dell’Ema, l’agenzia europea del farmaco. Non avrebbe potuto dunque candidarsi a direttore esecutivo. Ma lo ha fatto. Era il 6 ottobre 2011 quando Guido Rasi divenne il numero uno dell’agenzia. Il 13 novembre scorso, il tribunale per la funzione pubblica europeo (simile al nostro Tar) ha annullato la nomina. Guido Rasi non può dirigere l’Ema e lo stesso ente pagherà le spese. I giudici Ue hanno accolto la denuncia presentata da diverse associazioni pubbliche sul potenziale conflitto di interessi di un componente del consiglio di amministrazione candidato a direttore esecutivo. Cliccate qui per vedere il […]