Il Ministro Matteo SALVINI rispedire per le rime a chi da sinistra lo accusa in queste ore di avere responsabilità nell’attacco del bus di San Donato: “Quello che mi ha dato fastidio in queste ore è che qualche intellettualone e anche qualche politico a sinistra provasse quasi a giustificare e a comprendere questo delinquente che con benzina, pistola e coltelli minacciava 51 bimbi, dicendo che un pò di colpe Salvini ce l’ha”. Poi Salvini spiega il suo piano per la sicurezza: “O si entra col permesso, o si torna a casa. Prima penso agli italiani”, spiega ai microfoni di Mattino Cinque. Intanto al Viminale prosegue il lavoro per revocare la cittadinanza al senegalese: “Ho scritto ieri a tutti i sindaci per controllare la fedina penale per chi si occupa dei nostri figli. Stiamo lavorando per togliere la cittadinanza a questo delinquente e criminale. E’ preziosa la cittadinanza italiana e per questo come Lega abbiamo detto no alla cittadinanza come regalo, si può dare e si può togliere, proprio oggi la toglieremo a questo delinquente”.

Poi lo stesso ministro manda un messaggio ai bimbi eroi che sono riusciti a dare l’allarme: “Spero che i ragazzini abbiano il giusto riconoscimento per il coraggio dimostrato, stiamo valutando. La cittadinanza è preziosa, la cittadinanza si può dare, e si può togliere. Non è il biglietto del Luna Park come ci facevano credere in passato”. Infine il titolare del Viminale si sfoga: “Non vorrei che siccome ci sono tanti giornali, tante radio, tante televisioni che dalla mattina alla sera è colpa di Salvini, e Salvini è fascista, è razzista, è nazista, è populista, è schiavista, è omofobo’, se davanti al video trovi qualche mente debole, qualche deficiente magari, siccome è colpa di Salvini, rapisco 51 bambini e provo a dargli fuoco perchè ho sentito che è colpa di Salvini. Qualche politico e qualche giornalista dovrebbe farsi un’esame di coscienza, perchè la critica a Salvini è sacrosanta, l’insulto a Salvini è veramente vergognoso”. La preoccupazione più grande della sinistra subito dopo la tragedia sfiorata grazie al coraggio dei Carabinieri a San Donato Milanese è quella di spostare il focus del rogo su Salvini. Il colpevole di quanto accaduto non è certo l’autista 47enne, no, per la sinistra è Salvini. Basta dare un’occhiata alle parole del neo Segretario Nicola Zingaretti. Il capo del Pd di fatto ha puntato il dito proprio contro il ministro degli Interni: “Salvini cavalca i problemi ma non li risolve. Anzi, visto che ci campa sui problemi degli italiani, ho il sospetto che non li risolverà mai, come sta accadendo dopo la tragedia di di San Donato. Si vuole nascondere un fatto drammatico, ovvero che in Italia è tornata una forma di terrorismo dopo moltissimi anni. Pretendo sicurezza per i cittadini e che invece di passare le giornate sui palchi a fare comizi per il proprio partito ci sia un’attenzione massima per il prossimo. Chiedo al Ministro degli Interni di fare una cosa rivoluzionaria, di occuparsi della sicurezza degli italiani”.

A questo coro anti Salvini non poteva che unirsi anche Gad Lerner che con un tweet al veleno ha attaccato senza usare giri di parole il minsitro degli Interni: “La follia criminale del cittadino italiano Ousseynou Sy si legge su Twitter è l’esito di una contrapposizione isterica che manifesta ostilità agli immigrati additandoli come privilegiati, negando le loro sofferenze e la loro umanità”. Parole dure che di fatto segnalano un totale sbandamento da parte della sinistra che adesso deve fare i conti con un attentatore frutto delle politiche dell’accoglienza www.IlGiornale.it

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