Strage di Nassiriya: dopo 15 anni noi non dimentichiamo le nostre vittime
Il 12 novembre 2003 alle 10.40 ora locale (8.40 in Italia), un’autocisterna carica di esplosivo, con a bordo un attentatore suicida, sfondò l’entrata della base Maestrale presidiata dai carabinieri italiani, nella città irachena di Nassirya. Il boato, avvertito a 10 km di distanza, fu assordante: la deflagrazione, con un effetto domino, fece saltare in aria il deposito munizioni e provocò 28 vittime. Nove erano irachene, diciannove italiane: delle quali 12 carabinieri, 5 militari e 2 civili. Quello di Nassirya è ricordato come il più grave attacco subito dall’esercito italiano dalla fine della Seconda guerra mondiale: io voglio ricordare quella meschina […]