Emmanuel Carrère scrisse di Emmanuel Macron: «Nel momento in cui pensa una cosa, ricorda a se stesso che si potrebbe pensare anche il contrario». Durante la sua prima campagna elettorale, il futuro Presidente Francese usava spesso la frase inclusiva “en même temps”, che lo stesso Carrère definì “tic linguistico elevato al rango di posizione filosofica”: Francia, et en même temps Europa. Destra e allo stesso tempo Sinistra. Gatto di Schrödinger vivo, ma in fin dei conti anche morto.

Per svariati millenni, i popoli si barcamenarono tra la decisione di mangiare un uovo oggi, o aspettare la gallina domani. Chi aveva la moglie piena, sapeva che la botte in cantina non era ubriaca. Il fabbricatore di sogni dell’Eliseo scommise sulla sua capacità di conservare la torta intonsa, pur avendola già mangiata (have the cake and eat it too).

La carriera politica di Macron fu costellata di pensieri magici. Nel Giugno 2024, decise di andare a elezioni anticipate pur di arginare l’estrema destra che aveva sbancato alle europee. Ma quando una coalizione eterogenea di sinistra vinse le nuove elezioni, il gatto quantistico dell’Eliseo, nominalmente vivo ma politicamente morto, fece un patto con la droite pur di NON mandare al governo la gauche.

Nel suo discorso dell’altra sera (qui), le parole del felpato Presidente ricordavano la parafrasi di una famosa scena del film Tutti a Casa di Luigi Comencini (qui): ‘Compatrioti, accade una cosa incredibile! Gli Americani si sono alleati con i Russi’. Nel film, il sottotenente Innocenzi, alias Alberto Sordi, aveva equivocato, mentre l’interpretazione di Macron è sostanzialmente corretta. Per il resto, il Presidente che perse la Françafrique per lasciar spazio alla truppe di Vladimir Putin, ora vorrebbe “en même temps” fare il culo a Putin in una ipotetica Françeurope.