L’11 Novembre 1503 (Calendario Gregoriano), Giuliano della Rovere fu eletto papa col nome di Giulio II. «Se non avesse avuto uno smisurato concetto di sé, Giulio II non avrebbe chiesto a Raffaello di affrescargli da cima a fondo le pareti del suo nuovo appartamento» (Francesca Bonazzoli, in Lode dei Megalomani). Quindi l’opera del grande pittore non sarebbe esistita se il papa di Albisola, anzichè essere affetto da delirio di grandezza, fosse stato un francescano umile e altruista. Quasi un ossimoro! M’interessa anche l’ossimoro o il paradosso dei sovranisti mondiali che ammiccano, si cercano, s’invitano, si danno pacche sulle spalle, creano […]