Il pensiero positivo è il “genitore 1” del politicamente corretto

E’ sparita la parola depressione, intesa come crisi economica. In economia esistono solo più recessione, stagnazione e ripresa che dal 1990 in Italia si misura in frazioni di percentuali di crescita. Eppure, durante il lockdown per il covid eravamo entrati in un “double whammy” di crisi della domanda e dell’offerta, equivalente a una specie di D-Day inverso, coi nazisti che sbarcano in Inghilterra. Qualche tempo fa lessi una metafora figurata per dare l’idea delle dimensioni dello sbarco in Normandia: allineando prua contro poppa 6.483 navi lunghe 50 metri, la flotta alleata avrebbe coperto 320 km lineari, più o meno la […]

  

Anno 1979, la svolta radicale dell’Islam

Il 26 Ottobre 1919 nasceva il futuro ultimo Shah di Persia. Sergio Romano colloca Mohammad Reza Pahlavi nella stessa categoria dei due principali modernizzatori islamici (Mohammed Ali, fondatore dell’Egitto moderno, e Kemal Atatürk, creatore della Repubblica turca), senza però averne il carattere. Il 16 Gennaio 1979, lo Shah fuggì dall’Iran, caso più unico che raro di un regime crollato per eccesso di denaro investito male. L’oceanica liquidità generata dallo shock petrolifero, anzichè modernizzare il paese, provocò inflazione galoppante, corruzione e rivolta popolare. Altri eventi cataclismici nel 1979 plasmarono in modo molto negativo i decenni successivi. Il primo Febbraio, Ruhollah Khomeini […]

  

Il rito della lettura dei giornali e il valore di un «Si, boh!»

Quando per l’informazione c’erano solo i giornali (tralascio, per esigenza retorica, tv e radio), seguivamo un percorso obbligato da pagina 1 a pagina 32, come nella casa delle streghe ai baracconi di carnevale. Anche quando volevamo solo conoscere i risultati della serie A, era comunque necessario sfogliare le varie sezioni del giornale. In un ipotetico giorno di Settembre del 1978, saltavamo dalla prima pagina alla cronaca, poi politica e gli interni in cerca dello sport. Negli esteri, magari sorvolavamo distrattamente sugli accordi di Camp David, ma in quella frazione di secondo i protagonisti di quell’evento rimanevano impigliati nella nostra retina: […]

  

Il nostro “Fosbury flop” per superare il politicamente corretto

Il 20 Ottobre 1968, Richard Fosbury vinse la medaglia d’oro di salto in alto alle olimpiadi di Città del Messico scavalcando l’asticella di schiena, anzichè a forbice come tutti. Fosbury aveva ideato quella tecnica rivoluzionaria per risolvere il frustrante inconveniente di essere il più scarso della squadra. Dopo pochi anni il “Fosbury flop” diventò l’unico sistema, mentre all’inizio molti temevano che tutta una generazione di atleti avrebbe rischiato l’osso del collo saltando in quel modo. Il 6 Marzo, data di nascita di Richard Fosbury, sono venuti al mondo un certo numero di bastian contrari, persone che adottano atteggiamenti opposti alla […]

  

Il Principe Eugenio di Savoia e la (nostra) tolleranza di genere

Per promuovere la tolleranza di genere, potrebbe essere utile cominciare, fin dalle elementari, a studiare la storia senza foglie di fico. Il 18 Ottobre 1663 nacque a Parigi il Principe Eugenio di Savoia, uno dei più grandi condottieri di tutti i tempi. Eugenio crebbe alla corte francese di Luigi XIV, dove da giovane uomo partecipava in abiti femminili alle orge omosessuali del fratello del re. Il Re Sole, però, non seppe comprendere le sue vere doti, e nel 1683 Eugenio fuggì a Vienna dove cominciò la prestigiosissima carriera militare che in Francia gli era stata negata. Il 7 Settembre 1706, […]

  

Movimento No Vax: il contagio è psichico

    Il 15 Ottobre 1783 un essere umano volò per la prima volta come Icaro. Pilatre de Rozier salì con il pallone aerostatico dei fratelli Montgolfier fino a 24 metri di altezza, che era pure la lunghezza del cavo che lo teneva legato a terra. Icaro si, ma plafonato. E’ un po’ lo stato dell’arte della libertà all’anno 2021: sui generis, plafonata, ancorata a terra da lacci e laccioli perchè seriamente malata, febbre alta, deliri di massa. Quando il 30 Aprile 1993 il Cern mise a disposizione del pubblico il World Wide Web, per qualche tempo credemmo tutti di […]

  

Greta Thunberg, opinioni di un boomer

Quello che segue è il punto di vista di un baby boomer sul fenomeno Greta Thunberg, mediato però dal confronto dialettico con mia figlia Petra, una generazione Z. Se paragoniamo l’attivista svedese a una particella d’acqua, Greta e i suoi seguaci formano un grande fiume che procede inesorabile a favore di corrente. La tendenza di noi boomers, invece, è quella di navigare su un piano diverso e divergente rispetto al fiume Greta. E’ la prima volta che due generazioni (non) comunicano su dimensioni differenti, e dobbiamo fare i conti con questa condizione. Prima di spiegare la metafora, è necessario fare […]

  

Freewheeling su PIL e decrescita felice

Ogni tanto riaffiora il dibattito se sia opportuno o meno andare oltre il PIL, ma l’argomento è delicato e bisogna saperlo trattare. Nella nostra storia, individuale e collettiva, adottiamo di volta in volta girelli ideologici per dare un senso alla cose, ma quando quei girelli non rappresentano più la realtà, siamo incapaci di liberarcene per ancora molto tempo, come se dentro le sbarre di quelle “gabbie”, passassero i fili dell’alta tensione: se provi a toccarle finisci affumicato. Così accadde anche a Giordano Bruno, letteralmente “abbruggiato“ a Campo dei Fiori, non per il PIL, però: in quel caso eravamo alle prese […]

  

9 Ottobre 1963, il disastro del Vajont

Il nono giorno di Ottobre di anni diversi, 1936 e 1963, due dighe idroelettriche furono le protagoniste di altrettanti eventi: il primo benefico, il secondo catastrofico. Il 9 Ottobre 1936, l’elettricità generata dal bacino della diga Hoover, sul fiume Colorado, attraversò per la prima volta 400 chilometri di deserto, valli, montagne, e illuminò la città di Los Angeles. Il 9 Ottobre 1963 la diga del Vajont provocò la peggiore catastrofe in Italia dalla fine della seconda guerra mondiale. L’opera è ancora là, bellissima e imponente, ma costruita semplicemente dove non avrebbe mai dovuto essere. Il bacino artificiale generato dalla diga, […]

  

8 Ottobre 2015 & 1967, Ignazio Marino & Che Guevara

L’8 Ottobre 2015 Ignazio Marino annunciò le dimissioni da sindaco di Roma dopo una delle più colossali shitstorm propagate con un ventilatore, paragonabile, come intensità, solo alla campagna di fango contro il presidente della Repubblica Giovanni Leone alla fine degli anni settanta. In seguito ci furono centinaia di campagne di sputtanamento, pratica molto rodata nel nostro Paese, ma nulla è paragonabile a quello che hanno subito questi due personaggi pubblici, che, al contrario di altri diffamati, non possedevano un carisma sufficiente a creare l’effetto dei muri contrapposti, tipo Guelfi e Ghibellini. Ignazio Marino era maldestro, praticamente il bersaglio perfetto: quando […]

  

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