L’eterogenesi dei fini è quella condizione umana per cui azioni individuali, sommate, producono risultati completamente diversi da quelli desiderati. Una sorta di cugina filosofica della serendipità: trovare qualcosa cercando altro. Alle presidenziali americane del 2024, un noto giornalista con doppia cittadinanza italiana e statunitense scelse il voto disgiunto. Per la Casa Bianca votò Kamala Harris in funzione “anti-Trump”; al Congresso, votò Repubblicano in funzione “anti-Kamala”. Il risultato fu la perfezione matematica dell’eterogenesi dei fini: anzichè una Harris-Gulliver legata da lacci e lacciuoli politici, ottenne un Trump-Yahoo libero da ogni vincolo. Sarebbe meraviglioso poter prevedere in anticipo gli effetti delle scelte […]