Anni fa, trovai in un libro una frase labirinto e senza senso, e a leggerla mi viene ancora il mal di testa: «È raro che sia sveglia quando Danny sta ancora dormendo, soprattutto da quando sono incinta». Il significato letterale è “di notte dormo, e anche Danny”, con lo stato interessante della protagonista usato come un cerotto finto sul naso del rapinatore, per confondere i testimoni oculari. Il risultato è un non-senso perfetto, un involontario enigma stilistico, come le scale impossibili di Escher (qui) o il triangolo di Penrose (qui). Quella ‘frase matta’ indecifrabile mi ha fatto tornare in mente […]