Khashoggi, Brunson e quel filo conduttore che passa da Ankara (e Doha)
C’è un filo conduttore che lega la torbida vicenda di Jamal Khashoggi, il giornalista dissidente saudita scomparso nel consolato del suo Paese ad Istanbul, e la liberazione del pastore protestante statunitense Andrew Brunson da parte del Governo turco, entrambe avvenute negli ultimi giorni. Il filo è quello della rivalità interna al mondo musulmano sunnita che vede schierati da un lato Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti e dall’altro Turchia e Qatar. La Turchia di Erdogan, in particolare, con questa doppia mossa, l’aver fatto trapelare i particolari più cruenti dell’eliminazione di Khashoggi da un lato e la liberazione di Brunson dall’altro, […]