Nel 1936 Robert Brasillach, poeta e scrittore francese che morirà fucilato in seguito a una condanna di collaborazionismo con il nemico nel febbraio del 1945, aveva 27 anni. Léon Degrelle, energico fondatore del movimento rexista in Belgio, ne aveva invece solamente tre in più. L’incontro tra queste due personalità così giovani e dinamiche e accomunate da scelte oggi ritenute controverse, pur se differenti (Brasillach, divenuto appena 22enne responsabile delle pagine letterarie dell’Action Française, dopo essere stato definitivamente conquistato dai movimenti fascisti in seguito a un viaggio per l’Europa nel corso degli anni Trenta, svolgerà la sua battaglia essenzialmente in campo […]