Spot pro fucili messo al bando

A quasi un anno dalla strage di Newtown in America riesplode la polemica sulle armi. Per colpa di uno spot in tv. Si tratta di uno spot a cura della fabbrica di armi Daniel Defense. Doveva essere trasmesso durante il prossimo Superbowl, la finale di football americano che ogni anno vede milioni di americani incollati alla tv (con ascolti altissimi e spot ovviamente strapagati dagli inserzionisti). Ma la Fox – che quest’anno trasmetterà il match – ha detto no, in ottemperanza a una regola della Nfl (la lega di football americano) che vieta di mandare in onda, durante le partite, […]

  

Gli Usa non incrimineranno Assange

Incredibile ma vero: considerato da tempo il nemico pubblico numero uno, Julian Assange potrebbe non essere incriminato negli Usa per aver diffuso notizie vincolate dal segreto di Stato. Lo rivelano fonti dell’amministrazione americana al Washington Post. Come si può spiegare questa scelta? Portare Assange alla sbarra negli Stati Uniti significherebbe coinvolgere anche quotidiani come il New York Times, il Washington Post e l’inglese Guardian. Per questa ragione il dipartimento di Giustizia americano sembra assai poco propenso ad accusare il fondatore del sito Wikileaks per aver pubblicato documenti top-secret, ripresi poi da altri organi di stampa. Assange perdonato? No, si cercherà […]

  

Clinton bacchetta Obama: mantieni le promesse

Dopo averlo difeso più volte, aiutandolo a vincere le ultime elezioni, ora Bill Clinton critica duramente Obama. Lo fa toccando un nervo scoperto del presidente, la riforma della sanità, con la famosa piattaforma online, HealthCare.gov, che ancora non funziona come dovrebbe, creando non poco imbarazzo alla Casa Bianca. Non vuol sentire scuse, Clinton, sui problemi tecnici e manda un messaggio chiaro a Obama: devi mantenere la tua parola anche a costo di modificare l’Obamacare. A cosa si riferisce? Alla promessa, fatta dal presidente, per cui gli americani che già possiedomo un’assicurazione sanitaria la potranno mantenere. C’è però un problema: proprio […]

  

Per non farsi spiare Obama telefona da una tenda

Obama non si fida di nessuno. Il New York Times rivela un particolare molto interessante che sembra confermarlo. Nei viaggi all’estero, anche nei Paesi alleati, quando il presidente ha bisogno di leggere documenti classificati o avere colloqui “sensibili”, usa un tenda speciale che i suoi collaboratori montano per lui, spesso in una camera accanto alla sua suite presidenziale. Assomiglia a quelle da campeggio e impedisce a eventuali telecamere nascoste di rubare segreti al presidente e al suo sttaff. Stando a quanto scrive il Nyt la tenda è dotata di congegni che emettono rumori in modo tale che eventuali microfoni nella […]

  

Svolta comunista per New York?

Un po’ di numeri possono servire a capire meglio cos’è New York: con 8,4 milioni di abitanti (il 37,2% dei quali nati da genitori stranieri) è la città più popolosa degli Stati Uniti. La Grande mela non è solo Manhattan, la lunga e stretta striscia di terra che si estende tra il fiume Hudson e l’East River. Comprende anche altri distretti (borough): Bronx, Queens, Brooklyn e Staten Island. Ed è anche grazie a questi che ha vinto Bill De Blasio, il 52enne italo-americano che, con il 73% dei consensi, ha stracciato il rivale repubblicano Joseph J. Lhota. La vittoria a […]

  

Popolarità Obama al minimo storico

Solo il 42% degli americani dichiara di apprezzare l’operato del presidente, cinque punti in meno rispetto a un mese fa. Il 51%, invece, afferma di disapprovarlo. Il sondaggio Nbc/Wall Street Journal è impietoso per Barack Obama, che sconta vari problemi: la grande incertezza sulla crisi siriana, lo scontro durissimo sullo shutdown, le polemiche sulle intercettazioni (Nsagate), con decine e decine di leader mondiali finiti sotto controllo (oltre a milioni di computer e telefoni) e l’incredibile flop del sito internet Healthcare.gov, che avrebbe dovuto iniziare a fornire offerte alternative agli americani non coperti da assicurazioni sanitaria.  Tutti questi elementi negativi hanno […]

  

Datagate, il Nyt: “Obama spettatore?”

Affondo molto duro del New York Times su Obama. “Un comandante in capo o un presidente spettatore?”, si chiede provocatoriamente il quotidiano in un articolo in cui affronta due temi per cui Obama è al centro delle critiche, nazionali e internazionali: la riforma sanitaria e lo spionaggio ai danni dei capi di Stato alleati. In entrambi i casi, ricorda il Times, la giustificazione del presidente è stata grosso modo la stessa: “Non lo sapevo”. Non era stato informato, ha spiegato il dipartimento della Salute facendo riferimento ai problemi del sito internet dove acquistare le polizze assicurative, emersi già prima del […]

  

Gli 007 Usa: Obama ci ha scaricato

Il Los Angeles Times scrive che gli 007 americani sono molto arrabbiati con Obama. Il quotidiano pubblica lo sfogo di diversi componenti dello spionaggio Usa, ovviamente rimasti anonimi. “Barack Obama ci ha scaricato – rivela una fonte –  ci ha abbandonato al nostro destino, prendendo le distanze dallo scandalo Nsa. Il presidente – prosegue – potrebbe non aver ricevuto briefing specifici sullo spionaggio dei leader, come dice la Nsa. Ma certamente tutto il Consiglio nazionale della Sicurezza della Casa Bianca sapeva cosa stesse accadendo, sostenere il contrario è semplicemente ridicolo”. Altre fonti citate dal giornale ammettono di non sapere come […]

  

Tutti spiano. Dov’è la novità?

Secondo le rivelazioni del Guardian gli Usa controllavano le telefonate di almeno 35 leader stranieri e di migliaia di cittadini in Europa e nel resto del mondo. L’Europa si sente tradita. Esplode la rabbia di Angela Merkel e, con diversa intensità, degli altri leader europei. Dal Consiglio europeo di Bruxelles i capi di governo del Vecchio Continente avvertono Washington che “una mancanza di fiducia rischia di pregiudicare la lotta al terrorismo”. Francia e Germania hanno chiesto colloqui con gli Usa per arrivare a “un’intesa” per un codice di buona condotta sullo spionaggio. Tutti si scandalizzano (o fanno finta di scandalizzarsi). […]

  

Obama: americani stufi di Washington

La crisi dello shutdown e lo scontro sul tetto debito “hanno provocato danni non necessari” all’America. Ora è tempo di cambiare pagina, democratici e repubblicani devono saper lavorare assieme per trovare punti d’intesa. È il messaggio che il presidente americano Barack Obama lancia all’indomani dell’accordo in extremis che ha riaperto il governo ed evitato il default. Il presidente ringrazia i parlamentari democratici e i “repubblicani responsabili” che hanno permesso l’accordo, ma sottolinea che “non ci sono vincitori”, perché le “ultime settimane hanno inflitto danni non necessari alla nostra economia” e le “minacce” di un nuovo shutdown e di un nuovo […]

  

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