George W. Bush è nonno

L’ex presidente statunitense, George W. Bush, è diventato nonno. Sua figlia Jenna ha dato alla luce una bambina, nata a New York. Il nome scelto per la piccola, in omaggio alle nonne, è Margaret Laura, “Mila”. Jenna, nata nel 1981, è sposata con Henry Hager. Jenna ha una sorella gemella, Barbara. Questo è un grande mese per la famiglia Bush. Tra pochi giorni, infatti, sarà inaugurato il “George W. Bush Presidential Center“, nel campus della Southern Methodist University di Dallas. Come da tradizione, infatti, agli ex presidenti degli Stati Uniti viene dedicata una biblioteca, dove sono conservati e resi disponibili […]

  

Lobby armi sponsorizza gara Nascar

Durissima polemica per la scelta della Nra (National Rifle Association), la più importante lobby Usa delle armi, di sponsorizzare la prima corsa d’auto dell’anno che si tiene a Fort Worth, in Texas. La gara del campionato Nascar si chiama, appunto, Nra500. Una scelta significativa – e secondo alcuni provocatoria – che arriva a pochi giorni dalla decisione del Senato di dare il via libera al voto sulla riforma delle regole per il possesso delle armi. Il senatore democratico Chris Murphy, dopo aver tentato di dissuadere la sponsorizzazione, ha scritto una lettera a Rupert Murdoch per chiedere che la sua rete […]

  

Obama cede il microfono alla mamma di una vittima di Newtown: “Più controlli sulle armi”

Chi ha acceso la radio per ascoltare il tradizionale discorso del sabato del presidente, avrà pensato di aver sintonizzato male il proprio apparecchio sentendo una voce femminile. Ma non era un errore. Al microfono c’era davvero una donna: Francine Wheeler, la mamma di Ben, uno dei bambini morti nella strage di Newtown. “Come vedete non sono il presidente – esordisce la signora Wheeler – ma solo una cittadina. Sono qui alla Casa Bianca oggi perché voglio fare la differenza, e spero che vi uniate a me”. Una mossa a effetto quella di Obama, fatta per tenere alta l’attenzione degli americani […]

  

Quante tasse paga Obama?

La Casa Bianca ha pubblicato le dichiarazioni dei redditi di Barack Obama e del suo vice, Joe Biden. Il presidente degli Stati Uniti paga 112.214 dollari di tasse federali su uno stipendio di 608.611 dollari, pari al 18,4%. In tasse statali paga all’Illinois 29.450 dollari. Il 24,6% delle entrate di Obama, pari a 150.034 dollari, sono andate in beneficenza, finanziando 33 organizzazioni. Entrate in calo per la famiglia del presidente, che nel 2011 dichiarò 789.674, pagando poco più di 162.000 dollari di tasse. Ma la diminuzione è evidente soprattutto rispetto a tre anni fa, quando l’inquilino della Casa Bianca dichiarò […]

  

All’asta il primo libro stampato negli Usa

Potrebbe essere venduto per 30 milioni di dollari. Un vero e proprio tesoro per un libro stampato sul suolo americano nel 1640, prima che nascessero gli Stati Uniti. Si tratta di una raccolta di inni religiosi di cui, a quanto pare, esistono undici copie. La Old South Church, chiesa protestante di Boston, ha deciso di mettere in vendita una delle due copie di cui è in possesso. L’asta, come riferisce Fox News, si terrà da Sotheby’s il 26 novembre. “È un libro spettacolare, uno dei più importanti nella storia della nazione”, ha detto il reverendo Nancy Taylor. La raccolta di […]

  

Regalo da un miliardo al Metropolitan Museum

Leonard Lauder, magnate dei cosmetici, non se la passa male come patrimonio (8,1 miliardi di dollari secondo Forbes). Come scrive il New York Times il ricco uomo d’affari, da sempre amante dell’arte, ha deciso di fare un regalo davvero straordinario al Metropolitan Museum di New York: la sua collezione di opere del cubismo, valutata circa un miliardo di dollari. La ricchissima donazione comprende 78 opere d’arte tra dipinti, sculture e disegni. Tra questi si contano 33 Picasso, 17 Braque, 14 Léger, 14 Gris: con opere storiche, come Arbres à L’Estaque (1908). I primi pezzi della donazione saranno esposti in una […]

  

New York deve risarcire 365mila dollari a Occupy Wall Street

La Corte distrettuale di Manhattan ha dato ragione agli “indignados” americani: l’amministrazione della città di New York dovrà risarcirli con 366mila dollari, la maggior parte dei quali (280mila) per i beni che andarono distrutti durante lo sgombero del 15 novembre 2011 allo Zuccotti Park, centro nevralgico di Occupy Wall Street. Il movimento aveva denunciato la distruzione di migliaia di libri della “Peoples Library”, la “biblioteca della gente” allestita nella piazza grazie a numerosi donazioni: degli oltre 5.000 volumi rimossi nello sgombero, solo un migliaio furono recuperati. Per questo danno il movimento ha chiesto una somma pari a 47.000 dollari. “Si […]

  

Thatcher, Obama: “Abbiamo perso una vera amica”

Margaret Thatcher fu grande amica di Ronald Reagan. Negli anni Ottanta Londra e Washington andarono avanti a braccetto senza esitazioni, concordando sulle linee guida della politica estera e di quella economica. Oggi Barack Obama, che tutto si può dire meno che si ispiri alle idee della Thatcher, ha reso omaggio alla Lady di ferro. “Ha lasciato gli Stati Uniti priva di “una vera amica” e di un campione della libertà“, si legge in una nota della Casa Bianca. “Fu una non apologetica sostenitrice della nostra alleanza transatlantica, e grazie alla sua tenacia e determinazione vincemmo la Guerra fredda e mantenemmo […]

  

Obama sessista?

“Brillante, impegnata sul lavoro, determinata… e poi, di gran lunga, non è la più bella Attorney General che avete mai visto?”. Per questa frase, pronunciata ad Atherton, nel sud della California, al termine di un convegno dei Democratici per raccogliere fondi, Barack Obama è finito al centro di un’aspra polemica che nel giro di poche ore è divampata sui social network. L’elogio – o per alcuni la battuta sconveniente –  era indirizzato a Kamala Harris, procuratore generale della California (equivalente al nostro ministro della Giustizia). Pare che Obama, dopo quella frase, abbia insistito dicendo: “E’ vero, avanti, datemi ragione….”. E […]

  

La Cina aiuterà gli Usa a calmare Kim Jong-un?

Obama alzerà la voce contro la Corea del Nord? E fino a che punto? La minaccia nucleare di Kim Jong-un ovviamente preoccupa molto gli Stati Uniti. Ma la parola d’ordine numero uno, in questi casi, è questa: non mostrarsi (troppo) spaventati. Si farebbe il gioco del dittatore coreano. “La linea scelta da Kim Jong è più che provocatoria, è pericolosa e sconsiderata”, ha detto il segretario di Stato Usa John Kerry. Ed è evidente che quattro anni di sforzi diplomatici non sono bastati, fino ad ora, a disinnescare la minaccia Pyongyang, così come quella di Teheran. Qualcuno accusa Obama di […]

  

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