La Casa Bianca dichiara guerra a S&P

Per ora nel mirino della Casa Bianca c’è solo Standard & Poor’s, ma potrebbero finirci anche Moody’s e Fitch. L’accusa è gravissima: truffa, per aver sopravvalutato alcuni titoli immobiliari (legati a mutui ipotecari) contribuendo a far scoppiare la gravissima crisi del 2008, passata alla storia come la crisi dei mutui subprime. Le responsabilità delle agenzie di rating nei fatti che hanno determinato la più grande recessione dai tempi della Grande depressione (1929) sono emerse quasi subito dalle varie inchieste aperte. Ora la Casa Bianca, attraverso il Dipartimento di Giustizia, passa al contrattacco, agendo in sede civile (sia a livello federale, […]

  

Obama perde l’uomo dei discorsi

L’uomo che da anni scrive i discorsi per Obama, Jon Favreau, il 1° marzo lascerà la Casa Bianca. Dovrebbe sbarcare a Hollywood, dove la sua abilità con le parole gli frutterà uno stipendio molto più ricco dei 172mila dollari all’anno che percepiva (uno dei più pagati nello staff del presidente). Al suo posto andrà Cody Keenan, che ha già lavorato con Obama per il suo discorso commemorativo due giorni dopo la strage di Newtown, nel Connecticut. Classe 1981, appena conclusi gli studi Favreau trovò subito lavoro come autore di testi per la campagna elettorale di John Kerry. Nel 2005, su […]

  

Wi-fi libero per tutti?

Sembra una promessa da campagna elettorale ma le presidenziali ci sono già state e le prossime elezioni politiche sono in programma tra due anni (quelle di Midterm si terranno nell’autunno 2014). Ma vediamo di cosa si tratta: a Casa Bianca ha in mente di coprire tutti gli Stati Uniti, dalla costa orientale a quella occidentale, con una potentissima rete wi-fi gratuita. Il piano è stato messo nero su bianco dal presidente della Federal Communications Commission (Fcc), l’agenzia federale che vigila sulle comunicazioni, Julius Genachowsky. Perché si passi dalle parole ai fatti occorreranno anni. Di certo se dovesse vedere la luce […]

  

New York, un altro miliardario vuol fare il sindaco

Dopo Bloomberg un altro miliardario vuole diventare sindaco di New York. E’ John Catsimatidis, di origini greche (i suoi genitori provenivano dall’isoletta di Nysiros), proprietario della catena Gristedes. “Se sarò eletto – ha detto alla stampa davanti a City Hall (il municipio di New York) circondato dalla famiglia – prenderò uno stipendio simbolico di 99 centesimi all’anno, un centesimo in meno rispetto a quello dell’attuale sindaco. Voglio restituire alla città ciò che mi ha dato, questa è l’unica ragione. Non mi importa guadagnare un altro miliardo di dollari, voglio che New York sia al top”. Catsimatidis si era già presentato nel […]

  

Obama: ascoltare di più chi difende le armi

Non è una marcia indietro ma poco ci manca. Barack Obama porge il ramoscello d’ulivo alla lobby delle armi. Lo fa per evitare il muro contro muro coi repubblicani in vista di un accordo sul debito al Congresso. Pare che a consigliargli una linea più mordbida sia stato Bill Clinton. “A Camp David spariamo – dice Obama – facciamo sempre il tiro al piattello. Ho grande rispetto per le tradizioni di caccia del paese”, dice il presidente in un’intervista a The New Republic. E a chi chiede con insistenza più controlli per le armi Obama lancia un messaggio: “Qualche volta […]

  

Gli italiani del Bronx

In un bell’articolo su La Stampa Paolo Mastrolilli (leggi qui) scrive che il quartiere italiano per antonomasia di New York è sempre meno italiano. Intendiamoci, il quartiere di Little Italy esiste ancora, ma Chinatown è in forte espansione e nei dintorni di Mulberry Street la presenza italiana è sempre più “turistica”. Nel senso che restano i ristoranti e i negozi che attirano chi abbia voglia di farsi un tuffo tricolore nel bel mezzo di Manhattan,  ma col passare degli anni gli italiani si integrano sempre più, fanno soldi e vanno ad abitare in altre zone meno identificate con una minoranza […]

  

Sezione di museo per Obama

Aprirà nel 2015 lo Smithsonian’s National Museum of African History and Culture, vicino al Washington Monument.  Una sezione sarà interamente dedicata a Barack Obama, il primo presidente nero della storia degli Stati Uniti. Finora il museo ha raccolto circa 300 oggetti riguardanti il presidente. Tra quelli più curiosi alcuni arredi di un ufficio in Virginia, usato durante la campagna presidenziale del 2008, e uno striscione proveniente dalla Tanzania con il ritratto di Obama e la scritta “Congratulazioni Barack Obama”. Il museo sta cercando altro materiale. “Quando il museo aprirà nel 2015 nei pressi – ha detto il curatore William Pretzer […]

  

Obama giura su due Bibbie

Per il suo secondo mandato Barack Obama giura su due Bibbie: quella che è stata del presidente Abramo Lincoln, utilizzata anche quattro anni fa, e quella che Martin Luther King portava sempre con sé durante i suoi viaggi per il Paese. Lincoln e Luther King, a simboleggiare l’inizio e la fine della battaglia contro la schiavitù. L’invocazione che precede il giuramento è affidata a Myrlie Evers-Williams, moglie del leader degli attivisti per i diritti civili assassinato, Medgar Evers.  La formula del giuramento è quella prevista dall’articolo II, sezione 1, della Costituzione Usa che recita: “Giuro solennemente di adempiere con fedeltà […]

  

Scritto in Cronaca -
1 Commento »  

Condoleeza Rice sbarca in tv

A dare l’annuncio è stato il presidente della Cbs Bob Schieffer: l’ex segretario di Stato americano Condoleezza Rice ha accettato di diventare editorialista dell’emittente tv. “Tutti sanno che Condoleezza Rice è stato il segretario di stato di Bush ma ho l’onore di annunciarvi che ha un nuovo lavoro. Da oggi sarà tra i collaboratori della Cbs. Grazie alla sua vasta esprienza potremo affrontare molti temi di grande importanza sia di politica interna che estera”. Nata nel 1954, docente di scienze politiche e rettore della prestigiosa Stanford University (California), entrò alla Casa Bianca nel 1989, occupandosi dei rapporti con la Russia […]

  

Gli antipistoleri

La copertina che Time dedica ai “combattenti delle armi” (Gunfighters): il sindaco di New York Michael Bloomberg, il vicepresidente Usa Joe Biden e l’ex deputata democratica Gabrielle Giffords (gravemente ferita in uno scontro a fuoco l’8 gennaio 2011). Gunfighters è un termine che sta a indicare chi, nel vecchio West, aveva conquistato una certa fama grazie alla pistola. Con un gioco di parole Time definisce “pistoleri” (gunfighers) tre uomini che più di tutti si sono battuti contro la diffusione delle armi negli Stati Uniti.

  

Il blog di Orlando Sacchelli © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>