Nozze gay e aborto, il Texas sfida la Corte suprema

Negli Stati Uniti è ormai guerra aperta tra il Texas e la Corte Suprema. La prima mossa dello stato conservatore del Sud è stata quella di bollare come “fuorilegge” la sentenza con cui la Corte ha autorizzato i matrimoni gay. Il procuratore generale del Texas, il repubblicano Ken Paxton, ha detto che i funzionari dello Stato texano potranno rifiutare i certificati di nozze sulla base delle proprie credenze religiose. Coloro che sceglieranno questa via (l’obiezione di coscienza) potranno essere multati ed eventualmente saranno trascinati in tribunale, ma il procuratore ha altresì aggiunto che “molti avvocati” sono disposti a difendere gratis i […]

  

Sì al Freedom Act, meno poteri all’Nsa

Dopo uno stallo durato alcuni giorni la situazione si è sbloccata: Barack Obama ha firmato il Freedom Act, la legge che riforma i programmi di sorveglianza interna del governo americano previsti dal Patriot Act (legge approvata da Bush subito dopo l’11 Settembre). Il testo (leggi qui) era stato approvato poche ore prima dal Congresso. Con la nuova legge si pone fine all’indiscriminata raccolta dati portata alla luce dalla “talpa” della National security agency (Nsa), Edward Snowden. La nuova legge è figlia di un compromesso, al Senato, fra i democratici e alcuni dei repubblicani più conservatori (leggi qui). Su Twitter il […]

  

Usa, Senato fa scadere Patriot act. Obama s’infuria

Tensione alta tra la Casa Bianca e Capitol Hill. La legge che permetteva l’intercettazione e la raccolta di dati sulle comunicazioni dei cittadini americani (Patriot Act) è scaduta a mezzanotte, dopo che il Senato non ha approvato la sua estensione. Una nuova legge, il Freedom Act, scritta dopo lo scandalo sul programma di raccolta dati rivelato da Edward Snowden, già approvata dalla Camera deve ancora ricevere l’ok del Senato. Proprio per questo motivo era necessario estendere la vecchia legge per non creare un vuoto normativo. Il Senato però ha detto no, respingendo la pressante richiesta di Barack Obama, che aveva […]

  

Morta Paula Cooper, il mondo si mobilitò per salvarla dal boia

Condannata a morte a soli sedici anni per aver ucciso un’anziana professoressa, Paula Cooper è morta oggi a Indianapolis (Indiana) all’età di 45 anni. Secondo la polizia si è tolta la vita (leggi l’articolo sull’Indianapolis Star). Nel 1986 divenne un simbolo della lotta contro la pena di morte, visto che era la più giovane detenuta nel braccio della morte. Destinata all’esecuzione mediante sedia elettrica, riuscì a salvarsi grazie a una grande mobilitazione internazionale, che fece leva anche sull’atrocità di una legge, quella dell’Indiana, che ammetteva la la pena capitale persino sui bambini, purché con più di dieci anni. Nel 1988 […]

  

Usa, legge per la libertà religiosa o antigay?

  Anche l’Arkansas dopo l’Indiana la scorsa settimana ha approvato una legge sulla “libertà religiosa” (Religious Freedom Restoration Act). Provvedimento che ha scatenato una fortissima protesta, con l’intervento di grandi nomi e aziende come Apple che si sono mobilitate contro. Il testo è stato bollato come discriminatorio perché permetterebbe ai proprietari di negozi o di locali di rifiutarsi, per esempio, di servire clienti omosessuali. L’ultima parola spetta al governatore dello stato, il repubblicano “moderato” Asa Hutchinson, che in precedenza aveva espresso alcune riserve su una prima stesura della legge ma, di recente, ha fatto sapere che l’avrebbe firmata se “fosse […]

  

Usa, cattolici contro la pena di morte

  Mentre in alcuni stati dell’Unione ci si interroga sull’efficacia dei nuovi cocktail della morte (qualche settimana fa in Georgia tre iniezioni erano state rinviate perché c’erano dubbi sulla loro efficacia), e si attende la decisione in materia della Corte suprema (non tanto sulla pena in sé quanto sulla modalità di esecuzione), negli Usa prosegue  il dibattito sulla pena di morte. Un tema spinoso, che divide le coscienze in modo trasversale e su cui i presidenti hanno sempre evitato di esporsi troppo, per non essere accusati di eccessiva ingerenza nelle prerogative dei singoli stati. Ora i cattolici tornano all’attacco. L’Osservatore […]

  

Castro a Obama: Cuba resta comunista

Niente di nuovo sotto il sole dell’Avana. Almeno per ora. Il leader cubano, Raul Castro, ringrazia Obama per il nuovo capitolo nei rapporti tra i due Paesi ma ribadisce che Cuba resterà comunista. Nel discorso di chiusura della sessione semestrale del parlamento, Castro sottolinea che l’isola non abbandonerà i suoi principi socialisti: “Come non abbiamo mai chiesto agli Usa di cambiare il suo sistema politico, chiediamo rispetto per il nostro”. Castro alterna il bastone e la carota: dichiarazioni concilianti ed altre combattive verso gli Stati Uniti e il resto del mondo. Sottolinea che il suo Paese intende accelerare la riforma […]

  

Cheney: “Waterboarding non è tortura. Rifarei tutto”

Quando era vicepresidente di Bush era considerato uno dei falchi della Casa Bianca, insieme a Rumsfeld e al neocon Wolfowitz. Oggi Dick Cheney conferma la sua fama e non indietreggia di un millimetro rispetto alla reazione avuta dagli Stati Uniti dopo gli attacchi dell’11 Settembre. Allora fu uno dei più entusiasti sostenitori del programma di interrogatori speciali condotti dalla Cia. E se l’era presa con Bush quando aveva ridimensionato quel programma nel secondo mandato della sua presidenza. Oggi, dopo la pubblicazione del rapporto della Commissione di Vigilanza sui servizi del Senato, Cheney torna a difendere la Cia e quindi anche […]

  

I neri d’America: ammazzano i nostri figli

Migliaia di persone hanno partecipato alla marcia per la parità dei diritti razziali che si è svolta sabato mattina a Washington. Tra i numerosi striscioni esposti si potevano leggere questi slogan: “Siamo tutti uguali”, “Basta violenza della polizia”. Altri erano più polemici nei confronti degli uomini in divisa:  “Chi proteggete?”, “Per chi lavorate?”. A mobilitare tutte queste persone i diversi casi in cui i poliziotti sono stati accusati di brutalità, specie nei confronti degli afroamericani. Le storie “incriminate” ovviamente non sono tutte uguali, ma hanno creato un clima di rabbia diffusa contro le forze dell’ordine, accusate di razzismo e di […]

  

Cia, tortura e vendetta

Sono venti i capi d’accusa che la Commissione di vigilanza sui servizi segreti del Senato Usa muove, nero su bianco, contro la Cia relativamente agli abusi compiuti nell’ambito del “Programma speciale di detenzione“, dal 2001 (dopo l’11 Settembre) al 2006. Vediamo di cosa si tratta: in primo luogo sarebbero state impiegate tecniche di interrogatorio “rafforzate” (mediante vere e proprie torture). Purtroppo, però, nonostante queste tecniche i prigionieri non avrebbero fornito informazioni utili. Questo “insuccesso” non è un dettaglio secondario, visto che la Cia ha sempre giustificato i metodi duri parlando di efficacia e necessità. Evidentemente, però, tanto efficaci non erano. […]

  

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