Trump sceglie il suo vice

Diversi media statunitensi affermano che Trump ormai ha scelto il nome del suo vice nella Corsa alla Casa Bianca. Si tratta del governatore dell’Indiana Mike Pence. La Cnn cita “fonti bene informate”. L’annuncio ufficiale è in programma per domani alle 11 ora locale a Manhattan (le 17 in Italia). A riportare per primo la notizia è stato il sito Roll Call, e la scelta è stata confermata anche da New York Times e Cbs. Precedentemente alcune fonti avevano indicato a Reuters che Trump propendeva per Pence. Tra le altre candidature che Trump stava valutando come vice c’erano l’ex presidente della […]

  

Trump: Law & Order

Difficile trovare qualcuno che non conosca (anche solo per sentito dire) Law & Order. Ora però queste due parole assumono un significato nuovo, per certi versi molto più importante del noto telefilm: entrano a pieno titolo nella campagna elettorale americana. Donald Trump, infatti, le ha indicate come slogan della propria campagna elettorale da qui al prossimo novembre. Sino ad ora aveva utilizzato “Make America great again”. Di certo, vista la fortuna che gli ha portato, non abbandonerà questo slogan. Però l’intenzione del candidato repubblicano è quella di indicare, in “legge e ordine” il proprio marchio politico. Si vuol presentare con […]

  

Obama al fianco di Hillary: primo comizio insieme

L’operazione “ricompatta l’elettorato democratico” è scattata. Fase 1: fare quadrato intorno a Obama. E quale modo migliore se non farsi aiutare direttamente da lui? “Sono qui nella Carolina del Nord – dice Barack Obama a Charlotte, nella Carolina del Nord – perché credo in Hillary Clinton e voglio che voi ci aiutiate a farla diventare il prossimo presidente americano. Ha fatto tutto, ma come Ginger Rogers, all’indietro e sui tacchi”, ha aggiunto con una battuta strappa sorrisi. “Dovete scegliere tra due visioni molto diverse di dove l’America può andare – prosegue Obama – non è scelta tra destra o sinistra, […]

  

Gli Usa e la stella di David

Nella campagna elettorale americana irrompe un’aspra polemica su un simbolo, la stella di David, usata in un’immagine twittata da Trump per attaccare Hillary Clinton. Un attacco “chiaramente antisemita”, secondo lo staff di Hillary. Il candidato repubblicano ha già chiarito, dicendo che si trattava di una stella da sceriffo e non una stella di David, ma per lo staff della candidata si tratta solo di bugie: “L’uso da parte di Donald Trump di una immagine chiaramente antisemita proveniente da siti web razzisti per promuovere la sua campagna è già abbastanza inquietante, ma il fatto che faccia parte di uno schema ricorrente […]

  

Gli Usa e il 4 luglio

“Il secondo giorno di luglio del 1776 – scrisse John Adams alla moglie – sarà l’evento più memorabile della storia dell’America. Sono portato a credere che sarà celebrato dalle generazioni future come una grande festa commemorativa. Dovrebbe essere celebrato come il giorno della liberazione, attraverso solenni atti di devozione a Dio Onnipotente. Dovrebbe essere festeggiato con pompe e parate, con spettacoli, giochi, sport, spari, campane, falò ed illuminazioni, da un’estremità di questo continente all’altra, oggi e per sempre”. L’uomo che sarebbe diventato il secondo presidente degli Stati Uniti d’America sbagliò di soli due giorni. Il giorno dell’Indipendenza, infatti, viene festeggiato […]

  

Usa: decisivi gli astenuti?

Un interessante dibattito si è svolto all’Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale) di Milano, sulle elezioni negli Stati Uniti in programma a novembre. Ne hanno parlato Gabriel Guerra Mondragon (democratico), ex ambasciatore Usa in Cile, membro del Council on Foreign Relations, del Latino Justice Prldef e della Limon Foundation, e Kurt Volker (repubblicano), ex rappresentante Usa nella Nato, executive director del McCain Institute for International leadership, non-resident Senior fellow presso il Center for Transatlantic relations alla Johns Hopkins University’s School of Advanced international studies e senior advisor presso l’Atlantic council. A moderare l’incontro Giancarlo Aragona (presidente Ispi) e […]

  

Trump e Hillary su Orlando

La strage di Orlando (Florida), costata la vita a 49 persone, irrompe come un uragano nella già tesa campagna elettorale americana. I temi forti sono tre: terrorismo, immigrazione (in particolare quella legata all’islam) e la vendita di armi. Donald Trump rilancia la sua proposta di mettere al bando i musulmani dagli Usa: “Quello che è accaduto ad Orlando è solo l’inizio. La nostra leadership è debole e inefficace. Ho auspicato e chiesto il bando. Deve essere duro”, ha twittato il tycoon. In un’intervista telefonica alla Cnn Trump punta il dito contro le “molte persone che conoscevano” l’autore della strage in […]

  

Trump avverte i repubblicani

Stanco di non sentirsi troppo amato da una parte del suo partito, per il quale correrà alla Casa Bianca, Donald Trump mette in guardia i membri del Congresso del Grand Old Party: uniti dietro di me o il partito repubblicano rischia di perdere Camera e Senato. In un comizio a Tampa, in Florida, il tycoon ha invitato il Gop ad agire compatto, a vincere insieme. Ed ha sferzato i senatori repubblicani ancora recalcitranti davanti alla sua candidatura. Pur dicendosi convinto di poter vincere le elezioni (regola numero uno: mai mostrarsi titubante e scoraggiato), ha avvisato che i seggi del partito […]

  

Tegola su Trump. Usa Today: “Non paga i conti”

In ogni campagna elettorale è normale che spuntino scoop giornalistici, più o meno fondati, sui candidati in corsa. È il ruolo della stampa libera, chiamata a scavare in profondità per trovare eventuali scandali sui politici, costringendoli a chiarire i fatti fornendo spiegazioni (a volte scusandosi in pubblico) e, nei casi più gravi, ritirare la propria candidatura. O, in altri casi, facendo perdere le elezioni ai politici smascherati. Spesso, però, la stampa non si limita a svolgere il ruolo sacrosanto di “cane da guardia”, fondamentale per la democrazia, ma indossa l’elmetto e va alla guerra per “fini politici”. Insomma, chiariamoci subito: […]

  

Obama appoggia Hillary

Alla fine Obama ha rotto gli indugi, dando il proprio endorsement a Hillary Clinton. Qualcuno pensava che avrebbe aspettato ancora un po’, almeno fino alla fine ufficiale delle primarie, la cui ultima tappa è in prgramma il 15 giugno (Washington DC). Invece, ha sorpresa, ha anticipato di qualche giorno. L’annuncio lo ha fatto con un video, pubblicato dallo staff di Hillary dopo che il presidente aveva ricevuto Bernie Sanders alla Casa Bianca.”Non vedo l’ora di scendere in campo e fare campagna per Hillary Clinton”, dice Obama. “Non credo ci sia mai stato nessuno altrettanto qualificato per quel posto. So quanto […]

  

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